• Dagospia

    VA PEN-SIERO! IL DIRETTORE MUSICALE DELLA SCALA RICCARDO CHAILLY PARLA DELLA RIAPERTURA DEL TEATRO MILANESE DOPO 199 GIORNI: "SARÀ UNA SERATA DI MUSICA INTERNAZIONALE. IL PARAGONE CON IL CONCERTO DI TOSCANINI DEL 1946? LA BATTAGLIA CONTRO LA PANDEMIA NON È ANCORA CONCLUSA. CIÒ CHE ACCOMUNA QUESTO CONCERTO CON QUELLO DI TOSCANINI È IL VA', PENSIERO” - VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

    Pierluigi Panza per il "Corriere della Sera"

     

    Direttore, quali sensazioni per questa riapertura al pubblico ?

    RICCARDO CHAILLY RICCARDO CHAILLY

    «Dopo l' anno tremendo che abbiamo passato - racconta il direttore musicale del Teatro alla Scala Riccardo Chailly -, il significato di questo maggio è sicuramente quello della riapertura al pubblico della Scala. Stasera potranno essere presenti solo un numero limitato di spettatori, ma domani il concerto potrà essere seguito da tutti sulla Rai. È importante che Coro e Orchestra della Scala riaprano il loro teatro».

     

    Lei non enfatizza il paragone tra il 1946 e il 2021, sebbene un pensiero alla storica riapertura di Toscanini sia inevitabile.

    «La battaglia contro la pandemia non è ancora conclusa. Ciò che accomuna questo concerto con quello di Arturo Toscanini è il Va', pensiero , che chiuderà la nostra serata.

    E poi il debutto alla Scala di un soprano: allora fu Renata Tebaldi oggi Lise Davidsen, un soprano molto wagneriano e straussiano assai richiesta a Bayreuth».

     

    Qual è il programma della serata?

    toscanini toscanini

    «Sarà un programma internazionale. Si inizia con brani scuri come Patria oppressa dal Macbeth di Giuseppe Verdi e When I am laid in earth da Dido and Aeneas di Henry Purcell. Quest' ultima è una celebre passacaglia che si sente raramente in concerto, con i celli che per undici volte ripetono lo stesso brano con incredibili spostamenti di microstrutture e, quando finiscono, l' ultima parola spetta ai primi violini con una serie di undici suoni».

    anna netrebko ph yasuko kageyama 9 anna netrebko ph yasuko kageyama 9

     

    C' è molto Wagner nel programma, un compositore che lei ha appena finito di registrare.

    «Sì, abbiamo registrato Richard Wagner con Anna Netrebko. Questa sera di Wagner eseguiremo i preludi dei Maestri Cantori di Norimberga e del Tannhäuser . Inoltre ci sarà anche il preludio della Dama di Picche di Ciaikovski. La Netrebko ha grande attitudine e una bellezza di voce esaltata dal suono del Piermarini, straordinariamente riscoperto ora che l' orchestra è temporaneamente collocata in platea».

     

    Il suono è meglio con questa collocazione?

    riccardo chailly a riveder le stelle riccardo chailly a riveder le stelle

    «È l' unico beneficio, se così si può dire, della pandemia: aver riscoperto il suono del teatro, sebbene nell' attuale collocazione sulla struttura costruita al posto della platea i musicisti siano posti a una distanza innaturale. La Decca di Londra verrà qui a registrare un disco proprio per lasciare un' ulteriore testimonianza del suono dell' orchestra in questa posizione, che continua a dimostrare bravura collettiva, fascino e bellezza di suono per virtuosismi individuali.

     

    In quella occasione eseguiremo brani di Felix Mendelssohn-Bartholdy, Franz Schubert e il preludio dei tre Mozart milanesi: Mitridate, re del Ponto; Lucio Silla e Ascanio in Alba ».

     

    Quali sensazioni dall' orchestra all' atto di questa riapertura?

    «C' è partecipazione totale per le pagine sinfoniche provate. Saremo presenti questa sera per celebrare lo storico passaggio dell' 11 di maggio: non potevamo eseguire un Va' pensiero senza il nostro coro».

    riccardo chailly riccardo chailly

     

    A fine pandemia resterà lo streaming, cosa ne pensa?

    «La Rai è stata un partner perfetto. Dopo Salome ho ricevuto commenti entusiastici per la trasmissione da Austria e Inghilterra: è stato modo di far conoscere l' originalità della Scala nel mondo. Questa partnership ha un grandissimo valore».

     

    Quali saranno i prossimi titoli?

    «Vedremo come va la pandemia nei prossimi mesi prima di annunciare nuovi titoli».

    Domani la Scala ospiterà i Wiener diretti da Riccardo Muti

    «Da sette anni la Scala ospita le più grandi compagini e più maggiori interpreti: non potevano mancare i Wiener. Mi fa piacere che sia così anche per il significato della presenza di Muti a Milano. I Wiener sono un' orchestra amica che io ho già diretto e dirigerò anche in futuro».

    laura marzadori con chailly laura marzadori con chailly chailly chailly chailly chailly chailly attila la scala chailly attila la scala toscanini toscanini chailly chailly chailly chailly riccardo chailly riccardo chailly

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport