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    “OGGI NESSUNO SA PIU’ FARE LA COMMEDIA ALL’ITALIANA” - ENRICO VANZINA RICEVERA’ IL DAVID ALLA CARRIERA: “LO DIVIDO IN PARTI UGUALI CON MIO PADRE STENO E MIO FRATELLO CARLO. MA DOVEVANO DARCELO NELL'83, DOPO "SAPORE DI MARE". LA COMMEDIA SOFFRE SEMPRE DI PREGIUDIZI. A SCRIVERE “GUARDIE E LADRI” DI MIO PADRE FURONO FLAIANO E BRANCATI, MA IL FILM FU CONSIDERATO ROBETTA. OGGI SI FANNO COMMEDIE IDEOLOGICHE O MORALISTICHE” – IL SOGNO DI LAVORARE CON VERDONE E DI RILANCIARE LO SPAGHETTI WESTERN - VIDEO


     
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    Estratto dell'articolo di Andrea Scarpa per Il Messaggero

     

    enrico vanzina foto di bacco (4) enrico vanzina foto di bacco (4)

    Era ora. Al lungo elenco di riconoscimenti vinti da Enrico Vanzina - da solo e con il fratello Carlo - mancava soltanto il David di Donatello, che è arrivato ieri in versione Speciale 2023 (la premiazione della 68esima edizione sarà trasmessa in diretta su Rai1 il 10 maggio, in prima serata, a condurre sarà Carlo Conti con Matile Gioli). Questo un passaggio della motivazione, comunicata da Piera Detassis, direttrice del premio: «È sceneggiatore, produttore, regista e scrittore di romanzi di successo, un cinefilo liberal, colto e fulmineo nel trafiggere i vizi e le manie del costume italiano...».

     

    Visto che da 25 anni è una delle firme di punta del Messaggero, Vanzina dopo la notizia è venuto a parlarne nel "suo" giornale, e subito ha chiarito una cosa che gli sta particolarmente a cuore: «Con il David hanno fatto felice una persona in terra e due in cielo. Lo divido in parti uguali con mio padre Steno e mio fratello Carlo. Se lo meritavano anche loro».

     

    enrico vanzina enrico vanzina

    Suo fratello nel 2017 disse che il David ve lo avrebbero dato solo post mortem: purtroppo, nel suo caso, aveva ragione. Perché è arrivato così tardi?

    «Non lo so. Noi abbiamo vinto di tutto, ma le giurie hanno il diritto di pensarla a modo loro. L'unica cosa è che forse questo David dovevano darcelo nell'83, dopo Sapore di mare. Eravamo molto giovani, venivamo da un cinema molto comico, e sarebbe stato un bell'incentivo per noi e per tutti».

     

    (...)

     

    Meglio sia andata così?

    «Meglio così (ride)».

     

    La commedia soffre sempre per i pregiudizi?

    enrico vanzina foto di bacco enrico vanzina foto di bacco

    «Sempre. A scrivere Guardie e ladri di mio padre, capolavoro con Totò e Aldo Fabrizi, furono Ennio Flaiano e Vitaliano Brancati, ma quandò uscì il film fu considerato robetta. Che poi andò a Cannes e vinse il premio per la migliore sceneggiatura. Chi ha raccontato meglio questo Paese dal dopoguerra in poi è stata la commedia. I giovani dovrebbero studiarla un'ora a settimana per capire chi siamo e da dove veniamo».

     

    Perché oggi non si fanno più quei film?

    «Oggi si fanno commedie ideologiche o moralistiche. Ma visto che spesso si parla dei difetti degli italiani, bisogna rispettare e non giudicare. Non vuol dire assolvere, ma capire che sono fragili. Come tutti noi. Il senso della commedia all'italiana, che oggi nessuno sa piu fare, è questo».

     

    Qual è il segreto per durare così a lungo?

    «Con il mio amico fraterno Carlo Verdone tempo fa parlavamo proprio di questo: noi siamo maratoneti che vivono in mezzo alla gente. Altri corrono da centometristi ma poi si fermano con il fiatone. Uscire da casa e mischiarsi con tutti. Tutto qui».

    steno carlo e enrico vanzina steno carlo e enrico vanzina

     

    (...)

    Lo sfizio da togliersi, oggi, qual è?

    «Non ho rimpianti, è andata benissimo. Però io e mio fratello volevamo rilanciare lo Spaghetti Western e non ci siamo riusciti. Per un periodo abbiamo avuto fra le mani il progetto Colt di Sergio Leone, ma nessuno ci ha ascoltati. Immaginare Pierfrancesco Favino che fa il messicano, Diego Abatantuono il pistolero, Kim Rossi Stuart l'eroe è stato bellissimo. Comunque, se c'è qualcuno interessato: io ci sono».

     

    GIGI PROIETTI CON I FRATELLI VANZINA GIGI PROIETTI CON I FRATELLI VANZINA

    Quando ha avuto la notizia del David, pensando a suo padre e suo fratello, cosa le è venuto in mente?

    «Che è una trovata di sceneggiatura. Un premio a una famiglia. Mettiamola così: nel ristorante da Steno, Carlo ed Enrico ci sono rimasto solo io e ora devo cucinare, servire e stare alla cassa. Ma una cosa non è cambiata: il menu è sempre lo stesso».

     

    Ha un altro nuovo film in cantiere?

    «Anche due. Ma voglio farlo per la sala e oggi non è facile».

    enrico vanzina carlo verdone foto di bacco (1) enrico vanzina carlo verdone foto di bacco (1)

    Con quale attore vorrebbe lavorare?

    «Carlo Verdone. Mai fatto un film insieme. Posso dire un'ultima cosa?».

    Certo.

    «Quando si parla di me nessuno dice che dal 1990 sono anche un giornalista. Farlo mi aiuta tantissimo per scrivere per il cinema. E nel 2015 ho anche vinto il Premio Agnes. Prima del David».

    enrico vanzina enrico vanzina UN GIORNO IN PRETURA STENO CON CARLO ED ENRICO VANZINA UN GIORNO IN PRETURA STENO CON CARLO ED ENRICO VANZINA steno carlo e enrico vanzina steno carlo e enrico vanzina enrico e carlo vanzina con steno enrico e carlo vanzina con steno enrico vanzina enrico vanzina steno vanzina steno vanzina carlo vanzina e carol alt carlo vanzina e carol alt luca di montezemolo malago vanzina foto mezzelani gmt011 luca di montezemolo malago vanzina foto mezzelani gmt011 ENRICO VANZINA EZIO GREGGIO PAOLA MINACCIONI ENRICO VANZINA EZIO GREGGIO PAOLA MINACCIONI virna lisi virna lisi enrico vanzina foto di bacco enrico vanzina foto di bacco luca di montezemolo malago vanzina foto mezzelani gmt008 luca di montezemolo malago vanzina foto mezzelani gmt008 enrico vanzina enrico vanzina enrico vanzina maurizio turone foto di bacco enrico vanzina maurizio turone foto di bacco sapore di mare 1 sapore di mare 1 massimo ciavarro sapore di mare massimo ciavarro sapore di mare sapore di mare sapore di mare steno con i figli carlo ed enrico vanzina steno con i figli carlo ed enrico vanzina enrico vanzina enrico vanzina

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