Da gazzetta.it
rizzoli
Il designatore arbitrale Nicola Rizzoli torna a parlare di Var dopo una giornata in cui alcune interpretazioni hanno fatto discutere e dopo la proposta del patron della Fiorentina Rocco Commisso di rendere la tecnologia disponibile a chiamata da parte dei club.
"Var a chiamata? Non ci vedrebbe contrari come idea, è solo una scelta fatta da un ente che gestisce le regole e il protocollo. Peraltro è un problema che viene riscontrato maggiormente in Italia rispetto ad altre nazioni, non perché la qualità degli arbitri sia inferiore, ma è un discorso di approccio alla materia.
lazio fiorentina caicedo
Personalmente non avrei nulla di ostativo sull’idea del Var a chiamata, ma dobbiamo sempre pensare che siamo all’interno di uno sport mondiale e dunque le regole devono essere uguali ovunque. Al momento non è un argomento in discussione a livello internazionale. Forse toglierebbe alcune discussioni, non lo so, ma in Italia non possiamo fare scelte personalizzate".
Le recriminazioni di Commisso erano arrivate dopo Lazio-Fiorentina 2-1, con il rigore del momentaneo 1-1 conquistato da Caicedo che aveva lasciato molti dubbi. "C'è stata malizia dell'attaccante, ma il 99% degli arbitri avrebbe dato il rigore - giura Rizzoli a "Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1- Perché non si va a vedere l'episodio dubbio? Se dovessimo utilizzare la tecnologia per redimere i dubbi si andrebbe a incidere molto, per questo si va a correggere solo errori chiari ed evidenti. La Var non serve per redimere dubbi, altrimenti rovinerebbe lo spettacolo".
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