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    VATTELAPIANDER-KOONS! - UN COLLEZIONISTA SMENTISCE JEFF KOONS, L'ARTISTA PIU' QUOTATO AL MONDO (EX DI ILONA STALLER): “LA CASSAZIONE HA CONFERMATO CHE I 'SERPENTS' IN MIO POSSESSO SONO UN SUO 'AUTENTICO E AUTORIZZATO ARTWORK'. LUI DICEVA CHE ERANO UN FALSO, POI UN PROTOTIPO IMPERFETTO DA DISTRUGGERE. GLI È ANDATA MALE. ORA HO UNA VERA FORTUNA” (FORTUNA CHE LO STESSO KOONS AVEVA QUANTIFICATO IN 8 MILIONI DI EURO) – L’ACQUISTO A UN’ASTA DOGANALE DELL’OPERA CHE FU POI DISCONOSCIUTA DALL’ARTISTA


     
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    Carlotta Lombardo per il “Corriere della Sera” - Estratti

     

    jeff koons jeff koons

    «La Cassazione ha confermato che i Serpents in mio possesso sono un “autentico e autorizzato artwork” di Jeff Koons, l’artista più quotato al mondo. Lui diceva che erano un falso, poi un prototipo imperfetto da distruggere. Gli è andata male. Ora ho una vera fortuna».

     

    Fortuna che lo stesso Koons aveva quantificato in 8 milioni di euro. Era l’8 marzo 2022 quando il collezionista, un broker assicurativo di Genova (che teniamo nell’anonimato), raccontava al Corriere dell’incredibile acquisto a un’asta doganale, per “poche” migliaia di lire, di una scatola chiusa con dentro due serpenti in papillon, contrassegnati con il numero 2/3 e di come, nonostante Koons ne avesse rinnegato la paternità, fosse riuscito a batterlo in tribunale. «Ho comprato la scatola nel 1991 per un milione di lire — ricorda il collezionista — e non ne conoscevo il contenuto».

     

    jeff koons serpents jeff koons serpents

    Si trattava di un’opera smarrita di Koons, proveniente da una mostra del 1988, che l’artista aveva poi riprodotto e venduto. (...) Avremmo potuto chiuderla amichevolmente tanti anni fa ma lui non ha mai cercato il dialogo».

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