Riceviamo e pubblichiamo:
elisa isoardi
Lettera 1
Caro Dago, in diverse città italiane ieri hanno aperto i discaunt "Aldi". Numeroso il personale di madrelingua tedesca, perché di noi non si fidano nemmeno se c'è da vendere brot und milch.
Daniele Krumitz
Lettera 2
Caro Dago, Elisa Isoardi crocifissa dalle "femministe" per la frase su Salvini: "È la donna che deve fare un passo indietro". Ma pensino a Barack Obama, che quando stava alla Casa Bianca mise Michelle a zappare l'orto!
Gian Morassi
Lettera 3
Caro Dago, l'inflazione non vuole saperne di salire. Tutta colpa dei "maledetti" pensionati che invece di andare spendere nei negozi preferiscono frugare tra i rifiuti!
Jonas Pardi
Lettera 4
trump e theresa may
Caro Dago, la May si occupi dei numerosi jihadisti pronti ad entrare in azione piuttosto che accusare senza prove Putin dell'avvelenamento di una rincoglionita ex spia!
Rob Perini
Lettera 5
Caro Dago, Eduard Limonov si vanta di avere un anello col volto di Mussolini. Embè? In Italia un sacco di antifascisti hanno dozzine di libri con le foto del Duce.
Gripp
Lettera 6
Caro Dago, Sgarbi afferma che Di Maio è fidanzato, solo che la fidanzata sarebbe un fidanzato. Serviva l'esegetica di Vittorione per addivenire all'interpretazione autentica del "vaffa".
theresa may e macron 5
Giorgio Colomba
Lettera 7
Dago carissimo, un anziano cade in una voragine formatasi più di un anno fa in una strada di Genova e muore. Notizia non pervenuta sui siti on line dei giornaloni, ma come mai ho la vaga sensazione che se il triste evento fosse avvenuto a Roma, sarebbe stata la breking news a livello nazionale? Cordialità schivando la voragine della stampa italiana
Ivan Viola
Lettera 8
Caro Dago, il procuratore Mueller sta a Trump come la Boccassini stava a Berlusconi: sa che Donald è "colpevole" ma non di che cosa.
Tony Gal
Lettera 9
GIGI DALESSIO E ANNA TATANGELO
Caro Dago, per i 5 Stelle bisogna separare le elezioni dei presidenti del Parlamento dalla formazione del Governo: la Camera spetta a un grillino e Palazzo Chigi anche...
Tas
Lettera 10
Caro DAGO, "Corni" Firth e Marco "Mannaggia". A suo tempo tutti andati in brodo di Giuggioli.
Saluti, Labond
Lettera 11
Dagovski,
Fuga delle mogli-ragazze da Michele Placido e Gigi D’Alessio. Fine dei matrimoni afgani in Italia.
Aigor
Lettera 12
SKRIPAL E FIGLIA
Caro Dago, 67enne giustiziato in Georgia per stupro e uccisione di diverse anziane tra il 1977/78. Che senso ha dopo 40 anni?
B.Ton
Lettera 13
Caro Dago, vedendo gli assassini di Moro che a 40anni dall'omixidio pontificano in tv, i giovani penseranno che fare il brigatista rosso sia una "professione" di successo.
Max A.
Lettera 14
Caro Dago, avvelenamento Skripal. Alfano telefona in Gb all'omologo Johnson per esprimergli solidarietà. Una voce dall'oltretomba...
Jantra
VINCENZO SPADAFORA LUIGI DI MAIO
Lettera 15
Caro Dago, non ha escluso più poteri all'Ue in materia fiscale. Pur di avere la poltrona Di Maio ha già iniziato a calare le brache.
Leo Eredi
Lettera 16
Caro Dago, con Di Maio al governo il reddito di cittadinanza non è certo, ma una bella buca a testa è garantita.
BarbaPeru
Lettera 17
Caro Dago, sembra che Bollorè sia venuto in Italia per suonare ma adesso rischia di doversene andare dopo essere stato suonato.
Pietro Volpi
Lettera 18
Dago, questa me la devi pubblicare! Luciano, ma che cazzo ci frega di quello che si scrivono i papi, abbiamo tanti cazzi nostri da cui guardarci che ci manca solo di metterci a controllare quello che fanno oltre Tevere, fatti i cazzi tuoi e dell'Italia! Grazie per lo spazio e la cortesia.
Francesco Marzano
Lettera 19
VITTORIO SGARBI
Mitico Dago, vorrei consigliare a Sgarbi di non agitarsi troppo, dicono che quando te lo mettono in culo, agitarsi contribuisce a fare godere maggiormente la controparte, e si rischia pure di aumentare il danno. Gli converrebbe sparire per un po’, come saggiamente hanno fatto molti altri tromboni trombati.
Stefano55
Lettera 20
Caro Dago, relazioni sempre più tese con Cina e Russia, dazi commerciali di dubbio effetto positivo, decisioni unilaterali che fanno incazzare mezzo mondo su quale città sia la capitale di quale stato (parlo di Gerusalemme ed Israele, ovviamente) e non da ultimo il fallimento di multinazionali storiche che lasciano a casa (ammesso ne abbiano una) decine di migliaia di lavoratori. Prossima fermata?
In quali termini esattamente Trump intendeva "far tornare grande l'America", quando era solito starnazzare (come il suo omonimo Donald Duck) questo suo slogan durante la campagna elettorale?
Nella città di Kimberley, in Sudafrica, c'è una ex miniera di diamanti che ad oggi è il più grande buco nella terra scavato dall'uomo a forza di braccia: questo buco è appunto chiamato "Big Hole". Forse Trump intendeva questo tipo di "grandezza"?
trump putin
Un saluto
Timbrius
Lettera 21
Caro DAGO,
tutta Europa parla del Selmayr-gate e in Italia, e con mio rammarico sul tuo sito, niente. L’avvinazzato Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker mette il suo Capo di Gabinetto, il tedesco Martin Selmayr a capo della Segreteria Generale della Commissione con una elezione farsa e qua tutti i giornali tacciono. Un ruolo chiave in mano alla Germania della Merkel, ma ovviamente è più importante parlare delle spie russe che s’ammazzano fra loro…fa molto più James Bond!
P.S.: il Segretario dimissionario è l'olandese Alexander Italianer...potrà seguire i progressi degli uffici per l'EMA!
COFSKY
ettore rosato
Lettera 22
Con che faccia l'onorevole Rosato si presenta nelle vie trasmissioni tv, con quella faccia da trota bollita, dopo aver fatto la legge elettorale più schifosa di tutti i tempi? Dovrebbe nascondersi x un millienum
Riccio
Lettera 23
Dago darling, si pensava che la Francia, stando ai rumor diffusi (si dice) da un "cattivone" come Putin, sarebbe stato il primo grande paese ad avere un premier damo di nome Mathieu. Ora, stando ai rumor diffusi da Vittorio Sgarbi, parrebbe imvece che sarà l'Ttalia ad avere per prima un "damo del premier" di nome Vincenzo. Chissà se Barbara d'Urso riuscirà ad assicurarsi l'outing in diretta al suono di "Funi-culi, funi-culà"?
AGGUATO DI VIA FANI - UNO DEGLI AGENTI DI SCORTA DI ALDO MORO
C'é solo un'incognita: il Papa re, che tutte le domeniche ci benedice a reti unificate Rai-Sky-Mediaset, approverà? Essendo lui in materia un po' ondivago. Una volta dice "Chi sono io per giudicare". Un'altra volta rifiuta un francese gay dichiarato (e tutto serioso in "suit and tie") come ambasciatore di Francia presso il Vaticano, che prima di Francesco era chiamato da Dago Vaticano ano-ano, e ora solo Vaticano. E' proprio vero che le vie gesuitiche del Signore sono infinite! Ossequi
Natalie Paav
Lettera 24
Dago caro, strage della scorta di Aldo Moro in via Fani, bisogna tener vivo il ricordo, insegnare alle nuove generazioni, riflettere etc., eppure c'è qualcosa che non torna. Quella fu una strage determinata dall'ottenebramento delle menti dovuta all'ideologia comunista, in parole povere, fu una strage comunista.
GLI UOMINI DI SCORTA DI ALDO MORO
Peccato non lo si potesse (possa) dire ne tanto meno scrivere su una lapide, una qualsiasi, al massimo erano "vittime dell'odio" oppure "caduti per mano terrorista", queste le formule truffaldine usate per coprire, ora come allora, le responsabilità di chi non stava con lo Stato e neppure con le Brigate Rosse, essendo semplicemente in attesa di ordini da Mosca. Da quarant'anni indignato
Gianluca
Lettera 25
Caro Dago, strano destino quello dell'ex magistrato Ingroia, sempre pronto a indagare tutto e tutti in nome della giustizia e onestà, finito sotto inchiesta per un reato antipatico e "piccolo borghese", come il peculato.
ritrovamento corpo aldo moro
L'ex magistrato dopo l'avventura politica delle precedenti elezioni, dove aveva dovuto constatare (dal numero dei voti) che non lo avevano votato nemmeno i parenti stretti, si è improvvisato manager grazie all'aiuto del suo amico Crocetta che gli aveva affidato la direzione di una società siciliana in liquidazione.
Il nostro ex magistrato accetta e si trasferisce a Roma (!!!) dove può intraprendere la nuova carriera di avvocato e seguire l'azienda siciliana che, trattandosi di un gioiellino di efficienza e redditività, può essere seguita anche da lontano, molto lontano. Purtroppo però ogni tanto è necessaria la sua presenza, ed allora il Sig. Ingroia, credendosi un novello Marchionne non bada a spese per i trasferimenti e per gli alloggi, e come il Marchionne si autoassegna un bonus esagerato sui risultati raggiunti dalla società presieduta.In ogni caso suggerisco al Sig. Ingroia di dormire sonni tranquilli, è molto difficile che i suoi colleghi o ex lo condannino, hanno altro da fare!
FB
PIETRO GRASSO ANTONIO INGROIA
Lettera 26
Dagospino in alto i cu.... In alto i cuori, ma cosa hai capito? Ma è possibile che pensi sempre e solo a culi e cazzi? ma che traumi hai subito da piccolo o in banca nei tuoi dodici anni di onorato e specchiato lavoro? Cosa ti è preso ad abbandonare un carriera che aveva un senso per fare quello che ogni giorno guarda dal buco della serratura. Che barba, che noia con 'ste gallerie pornografiche: strano che le femministe non ti carchino di legnate perchè strumentalizzi il corpo femminile.
alessandra cantini
Mah, forse perchè furbescamente le taciti mostrando organi maschili a profusione (insomma una fogna). Io avrò pure qualche problema di salute psichica come un botolo cartaginese mi aveva diagnosticato e quindi devo farmi curare. Ma tu anche, eccome! Devi per primo raderti barba e capelli, toglierti ogni sorta di tatuaggio che ti rende troglodita, buttare via anelli al dito e al naso (no, non ne hai) e così torni nuovo. Però oggi, ripeto, in alto i cuori, può essere un giorno di svolta, di rinascita. Perchè?
Semplice, per via di due donne: Cantini e Isoardi. Intanto da vecchio gentleman quale mi ritengo (bruttino e spelacchiato, ma guardo negli occhi) mi inchino al loro coraggio di fronte all'orrido dominio mediatico delle stronzissime femministe, perchè entrambe hanno detto quello che la gran parte delle donne pensa, poco più poco meno. E parlo delle vere donne, quelle che si fanno rispettare per la loro essenza, per la loro femminilità che attrae gli uomini degni di questo nome e respinge i modernisti femministi, spesso veri porci molestatori.
alessandra cantini 9
Complimenti alla signora Cantini che parla chiaro e forte (magari esagera in bontà con il Weinstein - ripeto si legge vainstain perchè il cognome del porco ebreo è tedesco - essendo questi un vero maniaco sessuale depravato, ultimo tra gli ominidi) e alla signora Isoardi che non hanno tenuto conto della reazione delle femministe. Oppure non gli frega nulla, meglio ancora!
Queste, ad ogni stormir di fronda escono dalle loro tane, come jene affamate, per cercare di distruggere mediaticamente (si badi bene solo mediaticamente, anche se però non è poco) ogni sorta di contestazione sacrosanta al femminismo. E così è stato anche stavolta da parte di queste prefiche che vogliono essere uomini, terrorizzate dalla prospettiva che le cose cambino per loro, ossia che si torni al buon senso, alla coesistenza di uomini e donne secondo ragionevolezza e lontano dall'ideologia. Ne hanno terrore fisico, ma avverrà prima o poi.
alessandra cantini 8
Certo, il discorso sarebbe lungo e approfondito, lo so bene. Molti problemi ci sono e non vanno nascosti; tuttavia è ora di finirla con il femminismo. Con l'arroganza di queste femministe contro, ribadisco, la gran parte delle donne normali e serie che non si sentono di essere femministe ma compagne di vita di un uomo, del loro uomo. Apriti cielo, arrivano le bordate di queste assatanate di visibilità, di potere, di ridicola autostima.
Quanta cattiveria riescono a sbavare contro altre donne che hanno la sola colpa di dire quello che pensano con la loro testa. Vere prevaricatrici della peggior specie, come tutti gli arroganti nazisti e comunisti che vogliono imporre con la forza le loro idee e visioni del mondo.
Ho letto quanto hai riportato, o Dagospino, sul verbo femminista e tra queste c'è tale Gentili: non ricordavo chi fosse costei ma poi mi sono informato. Annamo bene: è quella che ogni sera in tv spacca le palle a Belpietro intervenendo con insistenza, fuori temp o quasi sempre e con domande retoriche e tortuose, ogni domanda un discorso suo. Occhio Belpietro, cambia musica!
Luciano.