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    "VEDO CHE SALVINI HA CAMBIATO LOOK, ORMAI SEMBRA UN POLITICO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA" – LO SFOTTO' DI COSTANTINO DELLA GHERARDESCA A ‘LIVE-NON E’ LA D’URSO’ – FRECCIATINE TRA I DUE CON IL LEADER LEGHISTA CHE NON TROVA DI MEGLIO CHE ATTACCARSI AL PRESEPE: “MAGARI GLIENE È CADUTO UNO SUL PIEDE DA BAMBINO...” - VIDEO


     
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    Da giornalettismo.com

     

    d'urso salvini costantino della gherardesca d'urso salvini costantino della gherardesca

    Non si può propriamente parlare di un dibattito politico, anche se al centro del confronto c’era Matteo Salvini, leader del partito che – al momento – ha la maggioranza relativa in Italia, secondo i sondaggi. I suoi interlocutori erano tutti esponenti del mondo dello spettacolo, nella puntata di Live-Non è la D’Urso del 14 giugno: Costantino della Gherardesca, Orietta Berti, Fausto Leali e Riccardo Fogli. In modo particolare Salvini e Costantino hanno avuto le divergenze più ampie e, dunque, i momenti di discussione più intensa.

     

     

     

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    Salvini e Costantino e la risposta all’idea di sovranismo con il presepe

    Costantino della Gherardesca aveva fatto una domanda al leader della Lega sul sovranismo e sul suo esatto significato. Secondo Matteo Salvini, essere sovranisti significa preferire, nei vari comparti del commercio, prodotti italiani, dal mobile, alla moda, passando per il settore del food e del turismo.

     

     

    salvini salvini

    «L’Italia e gli italiani vengono prima di tutto il resto – ha detto Salvini -. Se per sovranismo significa che devo competere con francesi, tedeschi e belgi e devo mettere gli interessi italiani prima, ebbene lo faccio».

     

     

     

    Interrompendo Salvini, Costantino della Gherardesca chiede a Matteo Salvini cosa dobbiamo fare, allora, con gli investitori esteri e se dobbiamo chiuderci nei nostri confini, senza allargarci al resto del mondo. Matteo Salvini non gradisce l’interruzione e riprende uno stralcio di conversazione di qualche minuto prima, inserendolo però a questo punto in un contesto diverso, quasi a voler fare un dispetto al proprio interlocutore:

     

    «Mi fai finire? A parte il tuo odio per il presepe che non capisco, ma magari ti è caduto un presepe sul piede da bambino. Mi dispiace per te, ma il presepe è la cosa più bella per un bambino». Impossibile non interrompere di nuovo e Costantino si fa una risata per l’obiezione sollevata, sostenendo – ovviamente – che non prova alcun odio per i presepi.

    costantino della gherardesca costantino della gherardesca

     

    Nella stessa trasmissione, Salvini ha risposto a Orietta Berti, ma anche a Fausto Leali e a Riccardo Fogli – questi ultimi, invece, si sono mostrati più inclini ad assecondare le sue tesi -, dando ampia documentazione di questo dibattito sui canali social. Il politico Salvini ha preferito questa platea, evidentemente, rispetto a quella degli Stati generali. Lì ci sarebbe stato da discutere di proposte concrete sull’economia e sull’idea di rilancio del Paese. Negli studi di Barbara D’Urso, invece, andavano bene anche gli slogan sul presepe.

    matteo salvini flash mob del 2 giugno 5 matteo salvini flash mob del 2 giugno 5 salvini salvini

     

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