Alessandro Bocci per il Corriere della Sera

VENTURA 1

 

Gian Piero Ventura gioca d' anticipo. Nel terzo incrocio dell' anno con la Germania, mai successo prima, molla il 4-2-4 «che con il Liechtenstein ha funzionato, però necessita di ulteriori collaudi» ma insiste con la linea verde: Rugani e Romagnoli nella difesa guidata da Bonucci, Verratti confermato nella linea di centrocampo accanto a Parolo, Bernardeschi e Belotti nel tridente d' attacco, probabilmente con Immobile, in ballottaggio con l' acciaccato Eder.

 

Darmian giocherà, a destra o a sinistra dipenderà se in campo ci sarà De Sciglio o Zappacosta. Soprattutto il c.t. prova a forzare la mano sull' inizio del prossimo campionato. L' accordo è per il 20 agosto, più o meno come negli ultimi due anni.

 

«Ma perché non cominciare il 13?», dice buttandola lì, quasi una battuta. Conte, giusto due anni fa di questi tempi, era uscito allo scoperto con un duro attacco ai poteri forti del calcio, alla Lega padrona del sistema e nello spogliatoio di Marassi, dopo l' amichevole con l' Albania, le sue urla avevano fatto tremare i muri.

 

VENTURA PELLE

Ventura ha un altro stile e un altro approccio di fronte ai problemi. Ha capito che le guerre di religione sono inutili, però il disagio è lo stesso del suo predecessore. «Due domeniche le abbiamo già ottenute, ma egoisticamente non sono molte. Con la Francia, a settembre, la differenza di gamba è stata notevole».

 

Così si è lanciato: «Abbiamo chiesto di giocare prima di Ferragosto, ma non succederà». E condisce il discorso con una battuta: «Quando l' ho proposto, con una certa follia, mi hanno chiesto se non ero da ricoverare». Il problema è serio.

 

Perché Spagna-Italia, in programma il prossimo 2 settembre, si annuncia come una specie di spareggio sulla strada di Russia 2018. «E sarebbe importante arrivarci nelle giuste condizioni», dice.

 

Perché se stasera si consuma la rivincita dell' Europeo con i campioni del mondo che ci hanno sbattuto fuori dall' Europeo al diciottesimo rigore, quello che conta è il testa a testa con i Rossi di Lopetegui.

VENTURA

 

Ventura si sta abituando a viaggiare su due piani paralleli. La sfida con la Spagna occuperà pensieri e parole nei prossimi nove mesi e mezzo.

Ma il campionato a Ferragosto, al momento, è un' utopia.

 

Perché i club non vogliono e Marotta, espressione della Juve, ha già chiarito il concetto: «È normale che il c.t. dia dei suggerimenti, ma cozzano con le attività dei club». Fine dei giochi, dunque. Del resto Ventura non si è mai illuso. E il vuoto di potere è un' altra doccia fredda sulle sue ambizioni.

 

Chi potrebbe prendere una decisione sull' argomento, considerando che sia Federcalcio che Lega devono passare dalle elezioni del presidente? Sarebbe utile, alla causa del c.t. se gli spagnoli (che quest' anno hanno cominciato il 20 agosto come noi) scegliessero il 13. Ma è difficile.

 

E allora, forse, meglio concentrarsi sulla Germania. A San Siro sono attesi 45 mila spettatori (40 mila i biglietti venduti a ieri sera). La squadra di Low è rinnovata per sei-sette undicesimi rispetto all' Europeo e per buona parte rispetto anche alla formazione migliore. Sabato c' è Borussia Dortmund-Bayern Monaco e anche i tedeschi tengono conto del campionato che incombe. Ventura con il suo 3-4-3 anomalo, che in fase di non possesso può diventare un 5-3-2 con Bernardeschi interno, ribadisce che avrebbe preferito un' amichevole meno impegnativa «per continuare un certo tipo di lavoro.

VENTURA

 

Però saremo pronti. Non abbiamo paura. So che il risultato è decisivo e condiziona pensieri e parole, ma nelle mie valutazioni contano altre cose: spirito di gruppo, interpretazione della partita e lettura delle varie situazioni tattiche». Se il presente è ruvido, il futuro è una missione che intriga l' allenatore: «Se gestito in maniera corretta può riservarci soddisfazioni impensabili», l' affondo durante l' intervista esclusiva a Raisport . Insieme al braccio di ferro con la Spagna, la rivoluzione dei giovani è la grande scommessa del c.t. Benzina verde nel motore azzurro.

 

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