MANOLAS E DE ROSSI
Da gazzetta.it
florenzi
La Roma saluta la Champions nella maniera più amara possibile, eliminata dal calcio di rigore segnato da Telles al 117'. A fine partita Alessandro Florenzi non si dà pace: il numero 24 giallorosso, reo della trattenuta ai danni di Fernando che ha portato alla concessione del tiro dal dischetto decisivo, è scoppiato in un pianto disperato al triplice fischio dell'arbitro. Consolato dai compagni e dagli avversari, con un Iker Casillas che gli ha manifestato la sua solidarietà prima di festeggiare la qualificazione coi compagni, Florenzi non ha tolto le mani dal volto senza però riuscire a nascondere le lacrime per un errore che è costato l'eliminazione dei suoi.
DE ROSSI — A prendere la parola a fine gara è stato Daniele De Rossi, autore del gol che aveva momentaneamente pareggiato i conti nel primo tempo. Il capitano ha sottolineato con orgoglio la prestazione della squadra: "Uscire così è terribile, ma è un verdetto che non possiamo far altro che accettare. Purtroppo siamo una squadra che vive di alti e bassi: non siamo stati sicuramente perfetti, ma ho visto una squadra unita e fatti di uomini veri. Potevamo andare ai rigori, potevamo far meglio all'andata. Abbiamo affrontato un avversario forte, ma nei 180 minuti avremmo meritato la qualificazione. Oggi si spegne un sogno, in maniera brusca, ma la nostra stagione non finisce qui. Con sei punti nelle prossime due partite saremo molto più vicini al quarto posto".
casillas florenzi
VAR E FUTURO — La Var è stata protagonista degli episodi decisivi, ma De Rossi non cerca alibi: "Ho rivisto le immagini, e quello su Schick è rigore netto. Non va bene una cosa così, è paradossale anche perché l'anno scorso ci siamo detti che con la Var probabilmente saremmo andati in finale, mentre quest'anno ci troviamo eliminati con un altro episodio a sfavore. Così fa male, anche perché è un errore umano, non della macchina, un pò come quello successo in Fiorentina-Inter. Qualcuno ha provato a chiedere spiegazioni, ma ha ricevuto solo risposte confuse. È un peccato, sarebbe stato epico passare con il 3-2".
porto roma
Il 3-1 del Dragao mette sempre più in discussione la panchina di Di Francesco. De Rossi commenta così la posizione del tecnico: "Siamo arrivati a un passo dai rigori che potevano portarci, per il secondo anno di fila, ai quarti di Champions. Quello che è stato fatto lo scorso anno e quello che stavamo per ripetere quest'anno non potrà portarlo via nessuno al mister. Quelli sull'allenatore sono discorsi ai quali non abbiamo mai pensato, anche perché la squadra ha sempre dimostrato di essere seria e col mister. Mi auguro che si vada avanti con lui, purtroppo in campionato abbiamo pagato la poca continuità. Da domani torneremo a lavorare per prepararci alla partita con l'Empoli, anche se io purtroppo dovrò fermarmi perché temo di essermi stirato il polpaccio".
MANOLAS ATTACCA — Chi di arbitri parla eccome è Kostas Manolas, che nel dopo gara ha criticato senza mezzi termini l'operato degli ufficiali di gara: "Abbiamo dato il massimo e fatto una buona partita, dalla quale però usciamo con l'amaro in bocca. Ci hanno fischiato un rigore contro e non ce ne hanno dato uno a favore che era netto. Con la Var non è possibile sbagliare, e l'arbitro non è nemmeno andato a vedere l'episodio di Schick. È una vergogna: il contatto era netto, doveva andare a rivederlo e fischiare rigore per noi. Non capisco perché certi episodi succedano solo a noi, anche l'anno scorso col Liverpool ci furono due rigori non fischiati. Poi gli arbitri ci chiedono scusa, ma nel calcio le scuse non servono".
de rossi manolas