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    MAMMA LI TURCHI! “VERME SCHIFOSO, ATTENTO A COSA FAI” - INSULTI E MINACCE A SGARBI PER AVER ESPOSTO SU FACEBOOK UNA SCULTURA DAL TITOLO “TURCA AUTENTICA” – L’OPERA, CHE SI TROVA ESPOSTA AL MUSEO DI CASTIGLION FIORENTINO, CONTIENE LA MEZZA LUNA E UNA STELLA A 5 PUNTE, SIMBOLI DELLA BANDIERA TURCA. IL SINDACO CHIEDE DI RIMUOVERLA - SGARBI: QUESTA È LA DEGENERAZIONE IMPOSTA DAL ‘POLITICAMENTE CORRETTO’. TRA L’ALTRO HO ANCHE MOLTA SIMPATIA PER ERDOGAN". E MINACCIA DI CHIUDERE LA MOSTRA


     
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    TURCA AUTENTICA TURCA AUTENTICA

    Da “verme schifoso” a “attento a cosa fai”, e poi a seguire una sequela di altri irripetibili epiteti. Insomma, insulti e minacce su Facebook per Vittorio Sgarbi per avere pubblicato nel tardo pomeriggio di ieri sulla sua pagina Facebook una scultura dell’artista Paolo Lelli, dal titolo “Turca autentica”: si tratta di una lattina di colore rosso con sopra disegnati una mezza luna e una stella a 5 punte, che sono anche i simboli della bandiera turca.

     

    L’opera si trova al primo piano del museo archeologico di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, dove nella tarda mattinata di oggi lo storico e critico d’arte inaugura (ma solo alla presenza delle autorità, a causa delle restrizioni Covid)  “I Mille di Sgarbi”, una rassegna di arte contemporanea ideata da Sauro Moretti e Nino Ippolito, e che si spera di aprire al pubblico il prossimo marzo.

     

    Commenta Sgarbi: “Questa è la degenerazione imposta dal cosiddetto ‘politicamente corretto”, in nome del quale si vuole adesso comprimere anche la libertà creativa dell’artista. Nel caso specifico l’artista credo abbia solo giocato con le parole, e il titolo dell’opera lo testimonia: “Autentica turca”. Sì, la mezza luna è anche il simbolo dell’islamismo, ma è una mistificazione sostenere che io, esponendo l’opera, abbia voluto lanciare un messaggio politico o religioso, men che meno al Governo turco. Tra l’altro ho anche molta simpatia per Erdogan.

    SGARBI SGARBI

     

    È solo un’opera d’arte,  non una dichiarazione di guerra o un’azione blasfema. Sono rimasto comunque sorpreso per la natura di certi commenti che incitano all’odio e alla violenza contro di me. Chiederò al mio legale di fare le necessarie azioni nei confronti delle autorità di polizia. Ci sono in giro molti esaltati”

     

    Sempre ieri sera il sindaco Mario Angelli, preoccupato per quanto accaduto, ha chiesto a Sgarbi di rimuovere la scultuta tra quelle in mostra, nell’idea di placare le polemiche. Ma lo storico e critico d’arte su questo ha subito messo le cose in chiaro: “Non se ne parla proprio. Semmai chiudo la mostra”. Insomma, la polemica è servita.

     

    vittorio sgarbi vittorio sgarbi

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