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    POLEMICHE AL MAX (VERSTAPPEN) - IN AUSTRIA VINCE L’OLANDESE DELLA RED BULL CHE NON VIENE PENALIZZATO PER IL SORPASSO SU LECLERC – IL CAPO DEL MURETTO FERRARI BINOTTO PROTESTA: “DECISIONE SBAGLIATA. LECLERC NON HA AVUTO LO SPAZIO NECESSARIO E VERSTAPPEN LO HA SPINTO FUORI DALLA PISTA"- IL GIALLO NEL GIALLO: QUEL DOCUMENTO "FAKE" DELLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE... - VIDEO


     
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    La vittoria del GP di Austria rimane a Max Verstappen; Charles Leclerc quindi è secondo. Lo hanno deciso gli steward dopo avere a lungo indagato sul sorpasso che l’olandese della Red Bull ha fatto ai danni del ferrarista monegasco al terzultimo giro con Leclerc messo fuori da un colpo di Max al gomito della curva 3. “Chiudendo la traiettoria alla curva i due piloti si sono affiancati e non c’era abbastanza spazio per due monoposto” si legge nel documento degli steward. “Non abbiamo ritenuto - hanno proseguito in giudici - che entrambi i piloti fossero interamente o prevalentemente da incolpare per l’incidente. Riteniamo che questo sia un incidente di gara”.

     

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    Giallo nel giallo, ben prima della decisione ufficiale, attorno alle 18:40, è uscito un finto documento della Fia, la federazione internazionale, che parlava della penalizzazione di 5”. Il falso è stato smentito pochi minuti dopo la sua diffusione. Da notare anche che il sito della Fia è stato a lungo irraggiungibile.

     

     

    BINOTTO

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    Tanta attesa e speranza di veder ribaltato il verdetto della pista, ma alla fine i giudici della Fia non hanno cambiato l’ordine d’arrivo del GP d’Austria: primo Verstappen, secondo Leclerc. "Rispettiamo la decisione, ma è sbagliata. Bravo Verstappen, ha fatto una gara fantastica come Leclerc, ora voltiamo pagina”, dice Mattia Binotto, team principal della Ferrari, in conferenza stampa. "Non c’è penalità, gli steward hanno deciso di non intervenire. Però Leclerc non ha avuto lo spazio necessario e Verstappen lo ha spinto fuori dalla pista. Dobbiamo lasciare i piloti liberi di lottare. Non siamo felici della decisione ma capiamo che è stata presa per lo sport", ha continuato Binotto. Sorrisi e soddisfazione nella Red Bull, con il team manager Horner apparso ovviamente molto soddisfatto subito dopo l’annuncio della decisione.

     

     

    Poi in merito a un possibile duello politico con la Fia, Binotto specifica: "Il nostro stile non è quello di battere i pugni, vi assicuro che dietro le quinte stiamo già facendo tanto. Sulla scelta delle gomme sono dispiaciuto, la riunione era un’occasione per tutti ma altri team hanno guardato solamente al loro interesse". Infine sulle prossime gare: "Ci sono piste che ci favoriscono e altre meno ma è altrettanto vero che nelle ultime tre gare abbiamo fatto due pole. Ci saranno altre piste difficili, come lo è stata il Paul Ricard, ma siamo convinti di aver preso la strada giusta con gli aggiornamenti. Affronteremo le prossime gare con lo stesso spirito".

    binotto binotto

     

     

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