Marco Antonellis per Dagospia
MARCELLO MINENNA
Ricorderete che una delle questioni sollevate da chi osteggiava la nomina di Marcello Minenna a presidente della Consob era costituita dalla circostanza che sulla procedura che aveva portato nel 2015 alla sua nomina a Direttore pendevano alcuni ricorsi promossi da 11 dirigenti della Consob contro la loro stessa amministrazione.
Che la vicenda fosse inconsistente lo aveva già spiegato il Prof. Antonio Saitta a suo tempo dalle pagine del Sole24Ore facendo notare che i ricorsi erano contro la procedura di avanzamento e quindi contro tutti gli avanzamenti dei dirigenti promossi in quell’anno e non contra-Minenna. Comunque oggi finalmente la vicenda fa un passo avanti con la sentenza di primo grado.
sede consob
Come era lecito attendersi, il Tar nulla ha avuto a che dire sulla promozione a direttore dei due dirigenti Minenna e Manto. Ha semplicemente certificato dei problemi procedurali connessi alle relazioni fatte dal DG ed ha indicato neanche troppo tra le righe come rimettere a posto la questione.
E cioè aggiustare la procedura e se del caso per due degli 11 dirigenti che avevano fatto ricorso di procedere a delle promozioni “in sovrannumero” nell’anno successivo. Insomma, tanto rumore (su Minenna) per nulla.
Ma le novità che riguardano la Consob non finiscono qui; come era stato Dagoanticipato, nei giorni scorsi si è dimesso l’avvocato Salvatore Providenti, responsabile della Consulenza Legale. È andato a lavorare nello studio Legália.
paolo savona
Ps, nel frattempo ieri alcuni senatori del Pd si sono recati a piazzale Clodio. Il motivo? È stato depositato in procura un esposto riguardo la questione della nomina di Paolo Savona alla Presidenza Consob. E se gli esposti ad Agcom e Antitrust erano stati puntualmente divulgati, di questo finora non era stata data notizia all'opinione pubblica. Finora.