Estratto dell'articolo di Agostino Gramigna per www.corriere.it
freddo 9
Giornate calde, cieli azzurri. Fino a pochi giorni fa le alte temperature percepite in Italia facevano pensare all’estate, ai miraggi di spiagge assolate e di mari luccicanti. Il quadro è destinato a mutare: è in arrivo l'autunno se non proprio inverno. Le prime avvisaglie si sono avute nei giorni scorsi, con le temibili grandinate che hanno colpito le zone del Nordest (poco fa, un'altra, molto violenta nel Vicentino, cui si riferisce la foto qui sopra). Ma, dicono i meteorologi, siamo solo all’inizio. Le temperature sono destinate a scendere in picchiata nel fine settimana, accompagnate da temporali e ulteriori gradinate.
Tra domenica e lunedì ci sarà la svolta gelida. Attesi copiosi fiocchi di neve a basse quote: 500 metri sulle Alpi e a 1000 sugli Appennini. […]
maltempo vento e pioggia
[…]. Mattia Gussoni […] «Il peggio deve ancora arrivare, con freddo e temporali. Ma non è questa l’anomalia, anche se così sembra. È stato il caldo estivo dello scorso fine settimana a far apparire l’abbassamento delle temperature in atto come un evento estremo, fuori dal comune».
Tecnicamente, quello che sta succedendo si spiega con gli ordinari strumenti che studiano i movimenti nell’atmosfera. «Siamo di fronte ad una bassa depressione sul centro-nord dell’Europa che riesce ad arpionare le correnti fredde dal Polo Nord fino a trascinarle al bacino del Mediterraneo — continua Gussoni— . Nei prossimi giorni avremo quindi aria fredda e instabilità con temporali e piogge». Una situazione che è destinata a durare. «Almeno fino al 25 aprile con temporali accompagnati localmente anche da grandine e colpi di vento. Ma il maltempo ci accompagnerà fino al termine di aprile».
freddo 4
[…] La grande anomalia, ricorda ancora l’esperto, è stata quella dei giorni scorsi quando abbiamo avuto 30 gradi a Bologna. Mentre l’abbassamento imminente delle temperature sarà marcato. «In una regione come l’Emilia Romagna si perderanno 20 gradi. A Milano e in altre città della pianura Padana al mattino avremo 4-5 gradi». Il fenomeno insomma, sintetizza Gussoni, ci farà pensare all’anomalia del freddo ad aprile. «Ma si tratta di un evento notevole, che rientra nella norma. Sono correnti di aria fredda ma niente di epocale». […]