
FLASH! - DOPO IL GRAN CASINO DEI NUMERI DI TELEFONO DEI VERTICI DELLO STATO SBATTUTI SUL WEB, DA…
Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
"Basta, la sinistra deve smettere di «piangere», serve «una visione più larga», incita Matteo Renzi. Che a dieci giorni dal traguardo delle primarie, ha deciso di dichiarare guerra a chi sta minando la sua immagine vincente. Basta, dunque, anche con questa storia «che io sono giovane, ho 38 anni, a gennaio saranno 39, sono un giovane per finta...».
Ma, soprattutto, basta con l'essere dipinto come «vuoto assoluto», immagine che Maurizio Crozza regala al pubblico quando lo imita: «Crozza, più che la leggerezza, sta cercando di dire che io sono il niente assoluto - si è difeso il sindaco di Firenze - e descrive la mia figura con riferimenti agli anni â80 e â90. Credo che sbagli».
Inutile dire che, con questa battuta, Renzi si è guadagnato «l'attenzione» di Crozza per molto tempo, ma lui ieri ci ha tenuto a spiegare il perché di questo suo atteggiamento che può apparire superficiale, ma non lo è: «I leader della sinistra - ha spiegato - pensano che sorridere sia o un atto del nemico o un modo di essere vuoti e superficiali. Come se le cose serie fossero solo quelle che vengono dette con la faccia triste. Io dico che non è così; la politica deve avere un atteggiamento fatto di entusiasmo, di leggerezza...».
E a proposito di quel «basta piangere», nuovo slogan renziano mutuato dal titolo del libro di Aldo Cazzullo, Renzi ha sostenuto che l'incitazione, oltre che per la sinistra, deve valere anche per l'Italia. «Chi in questi anni ha detto che noi dobbiamo fare la fine della Grecia? - si è chiesto - chi lo ha detto non conosce l'economia italiana che oggi è la seconda manifattura tradizionale europea, che è al secondo posto dopo la Germania».
Renzi, quindi, ha invitato a un mutamento di prospettiva: «La mia generazione ha smesso di avere sogni grandi. Abbiamo dei sogni extra small. Ma se torniamo ad avere dei sogni extra large, l'Italia può smettere di piangere». E sul Cavaliere avverte: «Ha iniziato la campagna elettorale, occhio».
Durante la diretta Twitter di ieri, Renzi è poi tornato sulle sue parole verso il governo («se non fa come diciamo noi, finish!») che gli avevano fatto guadagnare una risposta sferzante, sempre via Twitter, da Gianni Cuperlo («Se il governo non fa quello che diciamo noi, Dash!»). «Certo che questi candidati fanno un sacco di battute...», ha stemperato la tensione il sindaco. Ma le battute non sono solo dei candidati. Visto il clima, Francesco Sanna del Pd, lettiano di ferro, ha ammonito con una battuta: «C'è un tempo per Dash, uno per Finish, poi arriva e vince Coccolino...».
FLASH! - DOPO IL GRAN CASINO DEI NUMERI DI TELEFONO DEI VERTICI DELLO STATO SBATTUTI SUL WEB, DA…
DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA…
DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO…
FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA? - NEGLI STATES SI…
CHE FIGURA DI MERDA COLOSSALE PER DONALD TRUMP: A UNA SETTIMANA DALL'INTRODUZIONE DEI DAZI…
FLASH – IL CAMBIO DI VERTICE A RETE4 (ENTRA GIORGIO GRIGNAFFINI, ESCE SEBASTIANO LOMBARDI) È SOLO…