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Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
M. E. C. per www.iltempo.it
Palazzo Cenci, con i suoi soffitti alti e affrescati, è stato teatro della sfilata di Maria Federica Bachiddu, che ha prestato sessanta «cappe d'autore». Una collezione costruita attorno al capospalla che nasce come mantello per trasformarsi nel corso dei secoli, dal mondo greco a quello medievale, dalla foggia della dama veneziana alla divisa del dandy ottocentesco fino ad arrivare ai volumi corposi di Balenciaga.
La designer ha puntato sulla ricerca dei tessuti, indagando il maschile e il femminile: tweed, crespo di lana, flanelle e spalmati con fodere liquide, in seta a fantasia ikat rigata o cangiante. Ogni cappa ha due vite, è reversibile, dunque permette l'utilizzo dalla mattina alla sera con una felice giustapposizione di diversi mood, street sofisticato e glamour.
Le modelle, tra le quali anche le non professioniste, amiche della stilista, Caterina Mancinelli Scotti, Silvia Di Paolo, Vittoria Discacciati e Maria Gabriella Diana, Vittoria Windisch Graetz e Roberto D'Agostino, hanno calcato la passerella avvolti in volumi over che si aprivano a intermittenza trasformando i «bozzoli» in farfalle maestose, rubando lo sguardo dei molti ospiti presenti, tra cui Isabella Borromeo con il marito Ugo Brachetti Peretti, Ferdinando Brachetti Peretti, Manfredi Gelardini, Rosi Greco, Francesca Rizzo Campello .
Vittoria Windish Graetz
Modelle
Patricia Ruspoli
Modelle
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