Da goal.com

aurelio de laurentiis in lega calcio

Aurelio De Laurentiis interrompe l'ad De Siervo a margine dell'assegnazione e spara: "Il calcio italiano è morto, DAZN e Sky non sono competenti".

Fuoriprogramma durante l'assemblea della Lega di Serie A durante la quale è stata decretata l'assegnazione dei diritti tv a DAZN e Sky anche per il prossimo quinquennio, dal 2024 al 2029.

Il protagonista? Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, il quale ha interrotto il discorso dell'Amministratore Delegato della Lega di Serie A Luigi De Siervo, rendendosi protagonista di un monologo durato diversi minuti.

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"Come numeri tout court, effettivamente, quest'offerta è più bassa di quella precedente", stava dicendo De Siervo. Ed è lì che De Laurentiis è intervenuto definendo l'assegnazione dei diritti 2024-29 "la sconfitta del calcio italiano", e aggiungendo che "il calcio italiano è morto".

 “Il problema è essere imprenditori o prenditori - ha preso la parola De Laurentiis, salendo sul palco tra l'imbarazzo di De Siervo - L'imprenditore deve saper misurare l'area di rischio: se uno cerca di economizzare non si implementerà mai il valore del calcio italiano, perché il calcio italiano passa per degli investimenti importanti.

In Italia purtroppo il calcio pensa sempre di dover essere supportato dagli altri, ma è supportato solo dai propri tifosi: è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto deve essere diretto col tifoso, non con Sky o DAZN".

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