Estratto dell’articolo di Luca Pons per www.fanpage.it
Javier Milei
Javier Milei, candidato presidente dell'Argentina con il suo partito ultraliberista di estrema destra La libertad avanza, ha avuto un apparente crollo psicologico in diretta tv mentre veniva intervistato sul canale argentino A24. Il 19 settembre si terrà il secondo turno delle elezioni argentine, e in questi giorni Milei – arrivato al ballottaggio – ha volto moltissimi interventi televisivi. I video dell'intervista, che hanno avuto grande circolazione anche su Internet, mostrano Milei in evidente difficoltà non solo a rispondere alle domande, ma anche a formulare frasi di senso compiuto.
Javier Milei
Il programma è andato in onda ieri sera in Argentina. Si tratta di Crudele verità, un talk show condotto dal giornalista Esteban Trebucq.
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Già nella prima parte del programma, Milei aveva mostrato espressioni facciali improvvise e contratte, simili a degli spasmi. A un certo punto, ha preso a spiegare un meme pubblicato dal suo partito, che rappresentava la possibile alleanza tra il suo partito e la candidata del centrodestra, che ha perso al primo turno e ora potrebbe decidere di sostenerlo.
Javier Milei
Milei ha esaltato il numero di like ricevuti: "Avete visto i dati su Twitter? Ha preso più di 250mila like, quasi 16 milioni di interazioni, il post su Instagram ha un milione di like". Ma il suo linguaggio del corpo ha dato chiari segnali d'allarme: lunghe pause, esitazioni nella voce, sguardo che passava rapidamente da una persona all'altra, tremore della testa, delle mani e del corpo ed espressioni facciali convulse. Intanto, il filo logico del suo discorso si è perso. A un commentatore che diceva che i like non sono voti, ha risposto: "No no, ascolta. È come ci fosse un salame o tre salami che danno la loro opinione su un computer. E mentre questi guardano una signorina su Internet, io sto in mezzo alle sue lenzuola".
Javier Milei
Più avanti nell'intervista, il candidato argentino si è interrotto perché diceva di sentire troppe persone che parlavano, e questo gli impediva di concentrarsi sull'argomento dell'intervista: "Concordiamo che abbiamo un livello di rumore non convenzionale per questioni complesse come quelle di cui ci occupiamo. Se sbaglio, mi distruggeranno pubblicamente e nessuno dirà che dietro c'era un mormorio che mi stava uccidendo". Il conduttore è sembrato confuso: dalla televisione non si sentivano particolari rumori. Questo ha portato alcuni a pensare che Milei stesse sentendo delle ‘voci' che non c'erano. A quanto pare, però, in realtà era in corso lo sciopero sindacale di alcuni tecnici, cosa che potrebbe spiegare i riferimenti al rumore.
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In un momento ancora successivo, il politico ha risposto alle accuse di "nazismo" mosse da altri candidati e riportate dal conduttore. Milei è sembrato sull'orlo delle lacrime, parlando a stento e dicendo: "Questa situazione è così orribile, Esteban, che non si riesce a rispondere. È molto doloroso". Al termine dell'intervista, Milei è parso in stato confusionale, ha faticato a trovare l'uscita – nonostante, come detto, fosse stato ospite del programma diverse volte – e un assistente della trasmissione l'ha dovuto accompagnare via dal set. […]
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