Vettel went up from Hamilton and passed brilliantly!@ScuderiaFerrari @MercedesAMGF1 @LewisHamilton #Seb5 #BelgianGP ?? #F1 pic.twitter.com/zcoyorPbXl
— Francisco Freire (@franciscoffc) 26 agosto 2018
Giorgio Terruzzi per il “Corriere della Sera”
ferrari vince gp del belgio a spa 1
La gara di Spa ha spiegato in modo esauriente qualche ingrediente chiave di questo Mondiale. In primo luogo quanto fila questa Ferrari. Deve averlo compreso soprattutto Hamilton che «remando» come un disperato ha subìto un sorpasso imbarazzante per la Mercedes, per poi patire sulle rette. Il che si trasforma in uno spot potentissimo in vista del Gp d' Italia, dove proprio la Mercedes ha vinto cinque volte negli ultimi sei anni.
Insomma, se non intervengono errori umani, questa Rossa sembra attrezzata per fare la corsa ovunque, tra gli angoli delle piste più tortuose, come su tracciati da cavalleria pura. In Belgio, a Silverstone, a Monza, appunto.
ferrari vince gp del belgio a spa
Un fine settimana dominato, salvo quei pochi minuti piovosi che hanno offerto l' unica occasione di sorpasso a Lewis, puntualmente sfruttata. Il che illustra, di rimbalzo, la ragione del suo vantaggio in classifica assoluta, frutto di un comportamento esemplare nei momenti grami.
la carambola in partenza al gp del belgio 1
Lo scarto sta tutto qui, nella gestione dei «magic moment» così come delle grane. Il che, considerando che dagli errori si impara sempre, rilascia ora un certo ottimismo guardando avanti. È stata una gara che sarebbe piaciuta a Sergio Marchionne; una domenica che ribadisce in via definitiva la felicità del suo investimento più importante: dare fiducia a Mattia Binotto per creare e far crescere un team tecnico capace di produrre una svolta attesa da anni.
la carambola in partenza al gp del belgio
Operazione compiuta, ribadita da una Ferrari che non solo funziona ma cresce, migliora, viaggia alla meraviglia ovunque. Una macchina capace di offrire a Vettel ogni strumento per realizzare un sogno collettivo.
la carambola in partenza al gp del belgio 2
Dunque, una gara piuttosto esauriente sul peso delle forze in campo.Non solo: la spaventosa carambola innescata da Hulkenberg alla curva uno ci ha spiegato in via definitiva l' utilità dell' halo, quella gabbia attorno alla testa dei piloti, orribile a vedersi ma fondamentale sul fronte sicurezza. Il giovane Leclerc, colpito dalla McLaren di Alonso in volo, senza una protezione del genere non starebbe viaggiando tranquillamente verso casa.