vieri e le donne
Barbara Costa per Dagospia
Chi l’ha detto che scopare tanto e bene prima di una partita di calcio fa male? Sentite Luciano Marangon, ex terzino di Verona, Inter, Roma e Napoli: ”Da calciatore il sesso era il mio doping, lo facevo anche la domenica mattina, prima della partita, a casa o in ritiro. Mi rilassava e dopo ero più in forma che mai”. Farlo con più donne è il sogno di ogni uomo e Marangon vanta questo record: una volta l’ha fatto con sette donne insieme.
mario balotelli e le donne
Ricorda le scorribande notturne insieme a Rudy Krol a Napoli e Preben Elkjaer a Verona: “Erano sempre le donne a cercarmi”, sottolinea Marangon, “e io le accontentavo volentieri. C’erano anche quelle che dopo essere state con me, mi richiamavano sostenendo di essere incinte. Cercano di incastrarti, che vuoi farci, sono i rischi del mestiere di calciatore”.
marika fruscio filippo inzaghi
Rischi che non ha mai corso Christian Vieri: in un’intervista ha dichiarato di fare sempre sesso protetto negli incontri occasionali. In “Chiamatemi Bomber” la sua autobiografia, Vieri racconta delle sue serate al Pineta di Milano Marittima, quando si appartava con due, tre donne a sera nei locali sul retro della discoteca: “Non per vantarmi, ma la mia vita da calciatore è stata anche questo”, dice Vieri, “ma non sono mai andato con le prostitute perché non mi piacciono. Ho sempre frequentato ragazze normalissime. Una mia fan per sei anni mi ha aspettato fuori dal campo di allenamento solo perché voleva farmi un “regalino”. A lei andava bene così”.
maradona ai tempi del napoli
La fedeltà non è mai stata il suo forte e da calciatore faceva sesso ogni giorno: “Anche con due o tre donne alla volta, che per me è ancora più bello. Quando giocavamo nell’Inter, io e Ronaldo andavamo a dormire alle 5, le 6 del mattino. Ronaldo si presentava a notte fonda sotto casa mia e suonava il clacson fino a quando non scendevo e andavamo a divertirci nei locali. Poi tornavo a casa, dormivo due ore, e andavo ad allenarmi”.
luciano marangon figurina panini
I giornali di gossip dicono la verità sulla sua vita sentimentale? “Quello che leggete su di me è quasi tutto vero”, ha detto Vieri a Vanity Fair, “molte ragazze che vedete in tv o al cinema sono state a letto con me. Solo che non potete immaginare quante. E quali”.
libro la filosofia di moana
Prima di sposarsi, Antonio Cassano ha rivelato di aver avuto 700 donne e che una ventina di loro facevano parte del mondo dello spettacolo. Il suo compagno di avventure alla Roma era Francesco Totti, prima che si innamorasse di Ilary Blasi: “Io e Francesco andavamo alle feste nelle ville della Roma bene, con bonazze e donne della tv fino alle 9 del mattino, e poi ci presentavamo puntuali all’allenamento”.
Cassano racconta che il sesso in ritiro non gli è mai mancato. Quando giocava nella Roma, rubò la chiave di uno dei cancelli di Trigoria e faceva passare le sue donne da lì. Andavano a fare l’amore negli spogliatoi delle giovanili: “Dopo notti così ho giocato delle grandi partite”, ha detto Cassano, “come Roma-Juventus 4-0, quella della bandierina spezzata: ero stato con una ragazza fino alle sei del mattino”.
eglantine flore aguilar
Solo in finale di Coppa Italia contro l’Inter ha fatto cilecca: “La notte prima avevo fatto sesso con una della tv fino all’alba. Sono arrivato caricatissimo a San Siro, ma non è bastato”. Antonio non cambiò abitudini nemmeno quando venne ceduto al Real Madrid: “Lì era ancora tutto più facile perché durante i ritiri ci mettevano in albergo in camere poste tutte allo stesso piano. Così io prenotavo una stanza alla mia bella al piano di sopra o al piano di sotto. Avevo anche la complicità dei camerieri. Per 50 euro mi aiutavano a far uscire di nascosto la tipa con cui ero stato e poi mi portavano tre, quattro cornetti per colazione, che mi sfondavo con gusto”.
cassano e totti alla roma
Renato Cesarini, il centrocampista della Juventus e della Nazionale famoso per i suoi gol al 90’, rilasciava interviste attorniato dalle sue adorabili prostitute. E si calava dai tetti degli alberghi dove era in ritiro per andare a fare baldoria. Negli anni ’30, capitava che gli accompagnatori dell’Inter la domenica pomeriggio andassero a riprendere Beppe Meazza nella casa chiusa dove ancora si trovava, dalla sera precedente, insieme a una o più donne. Lui arrivava allo stadio appena in tempo, entrava, e segnava.
renato cesarini
Nel Milan di Nereo Rocco Bruno Mora, calciatore playboy, entrava e usciva dal ritiro quando voleva. Maradona a Napoli, quando aveva voglia di divertirsi, chiamava donna Carmelina, la tenutaria di un bordello di venti ragazze ai Quartieri Spagnoli. Marco Tardelli e Moana Pozzi si incontravano direttamente negli alberghi dove lui era in ritiro. I giocatori della Juventus erano loro complici e il compagno di stanza di Tardelli gli lasciava la camera libera fino al mattino dopo.
In “La filosofia di Moana”, il suo libro scandalo, Moana Pozzi ha raccontato che una volta lei e Tardelli hanno fatto l’amore in pubblico, nella sua Mercedes al parcheggio dell’aeroporto di Fiumicino, incuranti della gente che passava. Lui, subito dopo, partì con i suoi compagni di Nazionale per una partita in Australia.
christian vieri e le donne
La showgirl Marika Fruscio ci assicura che Inzaghi era SuperPippo anche a letto, e una certa Eglantine Flore Aguilar ha passato una notte in un albergo di Milano con Mario Balotelli. Una notte d’amore che ha raccontato nei dettagli al Daily Star: “Mario è superdotato, l’abbiamo fatto in cinque posizioni diverse, è un vero stallone italiano. E’ il migliore dei calciatori con cui sono stata”, e Eglantine lo può ben dire, visto che di fidanzati calciatori ne ha avuti cinque, tra cui Ashley Cole.
bruno mora giuseppe meazza
Per una squadra depressa, in crisi di gioco e di risultati, si può adottare “il metodo Serse Cosmi”: “Quando allenavo il Pontevecchio durante le trasferte facevo vedere ai miei ragazzi i film porno. L’ho fatto anche con quelli del Genoa. Ho portato i giocatori dell’Arezzo in discoteca, dove tre ragazze si sono spogliate per noi. Bisogna pensare prima alla testa e poi ai muscoli. La formula osé serve ad amalgamare il gruppo. Per ricreare un clima affiatato. Sono scosse elettriche che fanno bene alla squadra. E portano anche fortuna”.
luciano marangon oggi