vittorio feltri

Conversazione con Vittorio Feltri di Francesco Bonazzi per Dagospia

 

Vittorio Feltri, l’affluenza a queste Regionali è crollata al 52%, mentre dove si è votato per i Comuni siamo a un dignitoso 65%. Vanno abolite le Regioni?

 

“Il dato più importante della giornata è questo. Non mi stupisce che la gente non vada a votare per le Regionali, perche si tratta di un’operazione completamente inutile, come sono inutili le Regioni”.

 

Troppi sprechi, troppi scandali?

 

matteo renzi e agnese landini e nardella all'inaugurazione di pitti

“Non sono soltanto enti inutili, sono enti dannosi. Sono centri di spesa folli e hanno provocato disastri, specie dopo la modifica del Titolo V della Costituzione sul federalismo. In alcuni casi si sono rivelate anche discrete associazioni a delinquere. Quindi la percezione popolare è che sono poltronifici, che servono a dare un posto ai politici che non ce l’hanno fatta a livello nazionale, come le municipalizzate”.

 

Quindi abbiamo scherzato?

 

“Quindi non capisco perché si scaldino tanto i partiti per questa votazione”

 

Il Pd in ogni caso si conferma il primo partito, ma non esattamente il “partito della nazione”. Starebbe intorno al 23%, contro il famoso 41% delle Europee

 

“Il Pd ha perso moltissimi punti. Non è un successo per Renzi questa tornata elettorale…”

 

Che cosa gli è successo? Ha perso il tocco magico?

 

“Perde consensi perché è stato un anno al governo e ha fatto anche qualche pasticcio.

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Il Jobs Act non ha prodotto finora effetti positivi sull’economia, o quantomeno la gente non li avverte. E poi quando esulti per una crescita dello 0,3%, che è pochissimo, non fai una buona propaganda. A livello popolare, poi, paga lo choc sulle pensioni, che anche se è un problema che ha creato Monti lo paga lui perché la gente su questi temi non va tanto per il sottile e ritiene responsabile il governo che c’è. Infine, si è esaurito l’effetto dei famosi 80 euro, che alle Europee ha avuto un peso”. 

 

Eppure Renzi in questa campagna elettorale s’è sbattuto come un dannato, salvo dire alla fine che non era un test su di lui…

 

“Renzi ha esagerato con le presenze televisive e con le dichiarazioni sempre ottimistiche, che non hanno trovato riscontro nella realtà”.

 

In Liguria ha preso una botta tremenda, figlia anche di errori a livello nazionale…

 

“Sì, Renzi in Liguria ha preso uno schiaffone, che però si spiega con la rottura a sinistra e la candidatura di Pastorino. Insomma, è successo un bel casino. In parte me l’aspettavo, anche se Toti ha preso più voti del previsto, anche grazie all’appoggio della Lega”.

MICHELE EMILIANO

 

Nel 5-2 del Pd conta anche la vittoria in Puglia, dove però Emiliano non è certo renziano. Tanto che il premier in Puglia non c’è andato.

 

“Emiliano è Emiliano. Ha lavorato bene come sindaco, ha sempre avuto una grande visibilità anche in tv, è diventato un personaggio ed è ritenuto affidabile. Poi in Puglia il centrodestra ha fatto di tutto per perdere, con Fitto che ha provocato il disastro”.  

 

GRILLO E VESPA c d dfe f e b

Passiamo al campo del centrodestra. La Liguria accende una speranza?

 

“Il centrodestra dà l’impressione che se si ricompatta, come in Liguria, non è affatto morto come si pensava, ma rimettere insieme tutti i pezzi per le Politiche sarà difficile. In ogni caso la Lega supera Forza Italia e sarà il nuovo perno del Centrodestra. Ma resta l’incognita di cosa farà davvero Salvini: se corre da solo, per il partito di Berlusconi è finita”.  

grillo su renzi ebolino

 

Il Movimento Cinque stelle diventa il secondo partito. Se si votasse domani con l’Italicum, al ballottaggio con il Pd ci vanno i grillini

 

“Grillo ha fatto un miracolo. Evidentemente anche le critiche rivolte ai Cinque Stelle non hanno sortito effetti negativi. Sono andati più in tv e meno in piazza e questo li ha aiutati”

 

Della Lega che dice?

 

“E’ andata bene ovunque, mi sembra. Ma il dato che mi ha sorpreso di più è il secondo posto di Claudio Borghi in Toscana, con il 20%. E’ un grande risultato”.

 

Adesso che farà Renzi?

 

“La sua prima reazione è stata minacciosa: ‘li caccio tutti’. Ma non sarà facile fare operazioni del genere. Io credo che comincino a ballare i cerchioni anche a lui. Non vedo un futuro radioso per il presidente del Consiglio. Tuttavia rimane senza un avversario che possa sbancarlo e finché correrà da solo arriverà primo. Comunque torno al punto di partenza: questa tornata elettorale delle Regionali ha un piccolo significato. Alle Politiche lo scenario può essere completamente diverso”.