Salvo Palazzolo per www.repubblica.it
DANIELE MONDELLO
Viviana Parisi è morta il giorno stesso della fuga, la mattina seguente un drone dei vigili del fuoco riprese il suo corpo accanto al traliccio. Ma nessuno se n'è accorto, l'ha scoperto adesso il consulente della procura che sta riesaminando quelle immagini. Mentre il papà del piccolo Gioele, Daniele Mondello, vuole vederci chiaro sulle ricerche fatte dopo la scomparsa della moglie e del figlio. E, adesso, chiede al procuratore di Patti Angelo Cavallo di fare anche un’indagine su eventuali omissioni nella macchina dei soccorsi. Questa mattina, l’avvocato Pietro Venuti ha presentato un esposto al palazzo di giustizia. “Le ricerche hanno avuto troppe carenze”, ribadisce il legale della famiglia. "Chiediamo di fare chiarezza anche su chi, dopo l'incidente, avrebbe potuto aiutare Viviana e non l'ha fatto".
LE RICERCHE DI VIVIANA PARISI NEL VIDEO DENUNCIA DI DANIELE MONDELLO
Già all’indomani del ritrovamento dei resti del piccolo Gioele, fatto da un brigadiere in pensione e non dalla macchina ufficiale delle ricerche, il papà di Gioele aveva lanciato un amaro sfogo su Facebook: “Se non ci fossero stati i volontari a cui avevo rivolto un appello, chissà se e quando lo avremmo trovato mio figlio… Le ricerche sono state un fallimento”.
Il cugino di Daniele Mondello, Claudio, anche lui legale della famiglia, aveva rilanciato sui troppi misteri di questa storia con un altro post: “La credibilità dello Stato ne esce fortemente compromessa”. Quel giorno, il procuratore Cavallo commentò: “Rispetto l’opinione di chi vive un dolore immenso, ma non ho visto inefficienza dello Stato. E non devo certo fare il difensore di ufficio di qualcuno, sono state messe in campo le migliori energie e professionalità”.
Ma al papà di Gioele non basta. E continua a chiedere di accendere i riflettori sui quindici giorni che hanno scandito questa storia drammatica. Gioele è stato ritrovato solo il 18 agosto, il 3 era avvenuto l’incidente in galleria e la misteriosa fuga con la madre oltre il guard rail. La famiglia chiede alla procura di verificare se la macchina dei soccorsi si sia mossa con tempestività e con il dovuto coordinamento nelle ricerche.
GIOELE MONDELLO - VIVIANA PARISI - DANIELE MONDELLO
In un comunicato, diffuso intorno alle 14, la procura precisa: "Le ricerche delle vittime, su tempistica e modalità, sono state coordinate dagli organi competenti, diversi da questa Procura, e sono rimaste ben distinte dalle attività investigative giudiziarie finalizzate alla ricostruzione dell’intera vicenda. Complesse indagini sono ancora in corso, allo stato, nei confronti di ignoti per i delitti di omicidio e sequestro di persona e sono tuttora coperte da segreto istruttorio". La procura spiega di aver chiesto le immagini dei droni dei vigili del fuoco, che sono state trasmesse fra il 18 e il 19 agosto. Il 20, l'esperto geologo nominato dai pm ha iniziato il suo esame dei fotogrammi. Ed è emerso che "già alle ore 10,15 circa del mattino del 4 agosto 2020, era visibile ai piedi del traliccio il corpo di Viviana Parisi, verosimilmente nella identica posizione in cui qualche giorno dopo veniva ritrovato". Il ritrovamento è avvenuto l'8 agosto.
DANIELE MONDELLO
"Quanto al piccolo Gioele - prosegue il comunicato della procura - è attualmente in corso l’elaborazione da parte del consulente di questa Procura delle migliaia di ulteriori fotogrammi ripresi dai droni dei vigili del fuoco - nei giorni delle ricerche (oltre 16.000). Al momento, ad un primo studio dei fotogrammi consultati, non si evidenzia la presenza del corpo del piccolo Gioele vicino a quello della madre". I magistrati hanno cercato spunti importanti dall'esame dei satelliti: "Le immagini tratte dal sistema satellitare europeo “Costellazione Copernicus” non sono risultate utili, ma, anche in questo caso, sono in corso ulteriori accertamenti ed approfondimenti tecnici. E’ in corso di valutazione anche l’eventuale contributo che potrà essere fornito dall’acquisizione di immagini ricavate da altri sistemi satellitari".
DANIELE MONDELLO VIVIANA PARISI
Intanto, il procuratore ha nominato come suo consulente il professore Massimo Picozzi, docente di psichiatria presso le Università di Parma e Bocconi di Milano, "al fine di acquisire - spiega il comunicato della procura - informazioni precise sullo stato di salute mentale e psicologico della signora Parisi, alla luce della documentazione medica acquisita e di ogni altro elemento di eventuale interesse".
DANIELE MONDELLO VIVIANA PARISI
Domani sarà conferito l'incarico per l'autopsia sui resti del piccolo Gioele, che si terrà nel pomeriggio, a Messina. Saranno nominati, in particolare, la professoressa Daniela Sapienza, professore associato di Medicina Legale presso l’università di Messina; la dottoressa Elvira Ventura Spagnolo; l'entomologo Stefano Vanin, professore associato di zoologia presso l’università di Genova; Rosario Fico, responsabile del Centro di referenza nazionale per la medicina forense veterinaria, in servizio presso l’Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana “Aleandri”, zoologo, esperto in materia di segni e tracce animali impresse sui corpi; la dottoressa Rita Lorenzini, anche lei in servizio all’Istituto “Aleandri”, è zoologa e genetista, esperta in materia di fauna selvatica e non; nel pool di consulenti, anche Roberta Somma, geologa forense dell'università di Messina, esperta nell’analisi di terreni e resti umani in essi conservati.
Daniele Mondello Viviana Parisi e il figlio Gioele
Conclude il procuratore: "Gli accertamenti investigativi si presentano, dunque, tuttora molto articolati e proseguono in ogni direzione, senza tralasciare, come già detto alcuna ipotesi. Questo Ufficio, sin dal primo momento, è impegnato, senza risparmio di tempo, risorse ed energie, nell’acquisizione di tutti gli elementi possibili, non tralasciando alcun dato che possa contribuire a chiarire i tragici eventi accaduti".
daniele mondello viviana parisi