Dagotraduzione dal Daily Mail
Vladimir Putin 22 febbraio 2022
Secondo fonti dell’intelligence, Vladimir Putin soffrirebbe di un disturbo cerebrale causato da demenza, morbo di Parkinson o da “rabbia di Roid”, cioè l’aggressività che scaturisce dopo il trattamento con gli stereoidi, e che nel caso di Putin gli analisti attribuiscono a una cura per il cancro.
Gli specialisti di Five Eyes, alleanza di intelligence tra Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, ritengono infatti che la decisione di invadere l’Ucraina sia frutto di un problema fisiologico.
La comunità di intelligence sta condividendo un numero crescente di rapporti sul «comportamento sempre più irregolare» del 69enne presidente della Russia, a cui si aggiunge il suo aspetto gonfio e l'assurda distanza che insiste a mantenere quando c’è un visitatore al Cremlino.
Vladimir Putin 10 marzo 2022
L'intelligence suggerisce che Putin abbia subito un deterioramento psicologico causato da fattori fisiologici. Secondo le teorie condivise dagli analisti, il presidente soffre di una condizione cerebrale, per esempio il morbo di Parkinson o una forma più generica di demenza, oppure ha il cancro e le cure mediche che sta ricevendo hanno alterato l'equilibrio della sua mente.
L'ultima teoria, ritenuta credibile dall'intelligence britannica, è che il deterioramento mentale sia la conseguenza della cosiddetta "rabbia di roid", causata dall'uso prolungato di steroidi (per la cura del cancro).
Fonti citano la decisione di Putin di isolarsi fisicamente dagli ospiti come segno di paura di "comorbilità" - cioè ha paura di contrarre altre malattie che potrebbero aumentare il rischio di morte - o dell'uso di farmaci che sopprimono il sistema immunitario, lasciandolo aperto a infezioni.
Vladimir Putin agosto 2007
Inoltre di recente il presidente russo è apparso notevolmente più gonfio intorno al viso e al collo, il che può essere un effetto collaterale degli steroidi, insieme a «cambiamenti di umore e comportamentali».
Un funzionario francese, presente all’incontro con Macron, ha raccontato che Putin «non era lo stesso» rispetto all’incontro con Macron di due anni prima, e per alcuni aspetti sembrava «andato in tilt».
Una fonte dell'intelligence britannica ha insistito sul fatto di essere fiducioso dell'affidabilità delle informazioni sulla salute di Putin: «La nostra visibilità sulla Russia è semplicemente straordinaria. La differenza nella qualità delle nostre fonti intorno a Putin rispetto a Xi e alla Cina è sbalorditiva».
Intanto i membri dell'Interpol hanno chiesto che la Russia venga espulsa dall'organizzazione internazionale di polizia, per negare a Mosca l'accesso a informazioni sensibili. Funzionari britannici incolpano il presidente dell'Interpol, il generale Ahmed Nasser al-Raisi, di aver bloccato le mosse per espellere la Russia.
vladimir putin
Il generale degli Emirati è stato nominato nonostante le feroci obiezioni dei gruppi per i diritti umani, che lo accusano di complicità nella tortura quando era ispettore generale del ministero dell'Interno negli Emirati Arabi Uniti.
Putin Macron 7 febbraio 2022 vladimir putin 2