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    “VOGLIAMO CHE I TUOI FIGLI SAPPIANO CHE SEI UN NAZISTA” – IL RACCONTO DI UN SOLDATO UCRAINO AL QUALE I RUSSI HANNO INCISO CON UN COLTELLO UNA SVASTICA SULLA FRONTE: È STATO CATTURATO NEL DONETSK ED È STATO TORTURATO PER QUINDICI GIORNI PRIMA DI ESSERE SPEDITO IN CECENIA DOVE HA TRASCORSO CINQUE MESI – È STATO LIBERATO DOPO UNO SCAMBIO DI PRIGIONIERI E ORA È IN CURA PER IL TRAUMA PSICOLOGICO E PER TENTARE DI RIDURRE I SEGNI DELLA CICATRICI SULLA FRONTE: “MI HANNO DETTO CHE MI AVREBBERO FATTO A PEZZI E…”


     
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    russi incidono una svastica sulla fronte di un soldato ucraino 1 russi incidono una svastica sulla fronte di un soldato ucraino 1

    I soldati russi hanno inciso svastiche sulla fronte di alcuni soldati ucraini catturati in guerra. Uno dei prigionieri, che il “Telegraph” ha citato col solo nome di Serhiy, è stato torturato per due settimane durante le quali gli è stata incisa una svastica in fronte dai russi.

     

    Il dottor Olexandr Turkevich ha detto di aver in cura Serhiy, che gli ha raccontato come i soldati russi lo abbiano minacciato di "farlo a pezzi”: «Gli hanno detto: “Vogliamo che i tuoi figli sappiano che sei un nazista. Ecco perché ti stiamo incidendo la fronte”. Queste fotografie mostrano con che tipo di creature i nostri uomini abbiano a che fare al fronte».

    russi incidono una svastica sulla fronte di un soldato ucraino 2 russi incidono una svastica sulla fronte di un soldato ucraino 2

    A Serhiy non aveva nulla per tamponare il sangue che gli usciva dalla fronte e ha rifiutato le cure mediche come prigioniero di guerra. Almeno due soldati ucraini sono in cura nel centro estetico Neopalymi per tentare di ridurre le cicatrici lasciate dall’incisione sulla fronte.

     

    svastica sul cadavere di un ucraino svastica sul cadavere di un ucraino

    Serhiy è stato catturato dalle forze russe lo scorso dicembre nella regione del Donetsk in Ucraina: ha subìto due settimane di torture, rinchiuso in un seminterrato senza cibo e picchiato fino a perdere i sensi. È stato poi portato in Cecenia dove è rimasto per cinqu mesi ed è stato liberato durante uno scambio di prigionieri. Il soldato fatica ancora a parlare della sua esperienza.

    guerra in ucraina guerra in ucraina

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