RUDI GARCIA
Una rete incassata ogni 20 minuti. E' questo il ritmo disastroso a cui ha viaggiato l'Olympique Marsiglia nelle ultime due giornate della Ligue 1. Dopo il naufragio «tennistico» di Monaco con le 6 reti incassate da Mandanda, la squadra di Rudi Garcia è stata infilata con estrema facilità (1-3) anche in casa dallo Stade Rennais che ha ufficializzato lo stato di crisi degli avversari.
La prima pagina dell'Equipe è emblematica: l'ennesimo «fiasc-OM» mette sotto pressione l'ex allenatore giallorosso che nel dopo partita ha fatto autocritica: «Non sono preoccupato, sono triste - ha dichiarato a caldo -. Non voglio vedere la mia squadra giocare così. Quando non vinci un singolo duello, quando perdi palla a centrocampo, quando non hai equilibrio difensivo, vieni sempre punito».
macron rudi garcia
Il Vélodrome ha fischiato una squadra sfilacciata che collezionato solo 7 punti nelle prime 5 giornate: un trend che rischia di rendere avventate le dichiarazioni della vigilia della stagione quando si parlava di «progetto Champions League». Il gruppo sembra non avere ancora un'identità di gioco e anche i giocatori più rappresentativi stanno deludendo profondamente. «Se qualcuno ha capito le scelte di Rudi Garcia, parli adesso o taccia per sempre» titola il portale «20 minutes» che sottolinea anche come i tifosi della «Virage Sud» abbiano invocato le dimissioni.
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Tra i più criticati c'è Patrice Evra, giocatore tornato dopo 11 anni in Ligue 1 in gennaio per far fare il salto di qualità al Marsiglia. L'ex Juventus è naufragato nel duello sulla corsia con Ismaïla Sarr e ha colpe sul secondo gol firmato da Bourigeaud. Il veterano sarà uno degli uomini chiamati a dare la scossa già a partire dalla prossima partita di Europa League: la sfida di giovedì contro il Konyaspor rischia di essere già uno spartiacque decisivo per il futuro di Garcia.
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