Silvia Luperini per “la Repubblica”
la pochette di giuseppe conte
A Biarritz, per il G7 di due settimane fa, Giuseppe Conte si è presentato con una pochette a quattro punte. Poi, al Senato, le punte del presidente del Consiglio sono diventate tre ma ieri, al giuramento dal presidente della Repubblica, dal taschino ne spuntavano di nuovo quattro, perfette e simmetriche.
giuseppe conte al senato con pochette a 3 punte
«La tradizione napoletana vuole che siano tre, ma possono diventare quattro se il taschino è ampio», dice Maurizio Marinella, terza generazione del marchio di cravatte amato dai politici e conosciuto in tutto il mondo, «l' importante è che il fazzoletto sia rigorosamente in tinta unita, misuri 33 cm X 33 e che sia di lino, in battista o in misto lino e cotone perché la seta non tiene». Un' altra particolarità è la cucitura: «Deve essere hand roller, cucita a mano, non piatta ma arrotolata.
giuseppe conte al g7 di biarritz con pochette a 4 punte 1
Un dettaglio determinante per trasmetterne la preziosità». Le quattro punte non si possono realizzare «al volo», serve un piano di lavoro piatto: «Si dispone il fazzoletto a rombo davanti a sé. Si prende la punta inferiore del rombo e si affianca a quella di sopra, spostandosi leggermente verso destra. La cima di sinistra, alla base del triangolo che si è costituito, si affianca alla destra dei due picchi.
la pochette di giuseppe conte 1
Infine si prende l' angolo alla base destra e si sovrappone al vertice, sfalsato a sinistra.
L' abilità consiste nel disporlo bene nel taschino senza rovinare il disegno creato». Maurizio Marinella promuove il premier: «Gli do un bell' otto, porta molto bene la pochette che aggiunge un tocco di luminosità all' abito blu. Come diceva mio nonno, è l' accessorio che rende l' uomo elegante».
conte pochette giuseppe conte contro salvini in senato giuseppe conte al g7 di biarritz con pochette a 4 punte