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    “PUTIN STA MANIPOLANDO IL NOSTRO MERCATO ENERGETICO E USANDO LE FORNITURE DI GAS COME ARMA” – LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE VON DER LEYEN SI SCAGLIA CONTRO “IL GIOCHETTO CINICO” DI “MAD VLAD” – IL PIANO: “CON IL TETTO AL PREZZO DEL GAS TAGLIEREMO LE SUE ENTRATE” – “DOBBIAMO RIDURRE IL CONSUMO DI ELETTRICITÀ NELLE ORE DI PUNTA E REDISTRIBUIRE ALLE FAMIGLIE PIÙ VULNERABILI GLI EXTRA-PROFITTI DELLE COMPAGNIE ENERGETICHE”


     
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    MARCO BRESOLIN PER LA STAMPA

     

    putin ursula von der leyen putin ursula von der leyen

    «Putin sta manipolando il nostro mercato energetico e usando le forniture di gas come arma. Il suo giochetto cinico è per noi un test di unità e solidarietà». Ursula von der Leyen è pronta a sfoderare gli strumenti per rispondere a questo “giochetto cinico” della Russia. La presidente della Commissione ha messo a punto il piano per contrastare il caro-energia che venerdì sarà discusso dai ministri dei 27 e in un colloquio con “La Stampa” e altri giornali europei ne delinea i contenuti.

     

    Nel pacchetto c’è anche il tetto al prezzo sul gas importato via gasdotto dalla Russia, quello che il governo di Mario Draghi chiede da tempo. “È indispensabile per limitare le entrate di Putin che servono per finanziare la sua atroce guerra contro l’Ucraina” sottolinea von der Leyen. Convinta che sia “quasi impossibile per la Russia trovare nel breve periodo nuovi clienti che acquistino via gasdotto”.

     

    ursula von der leyen e vladimir putin ursula von der leyen e vladimir putin

    Ci sarà poi una specie di tetto al prezzo dell’elettricità prodotta con fonti diverse dal gas, misura che nei fatti assomiglierà molto alla tassa sugli extra-profitti: «Le società energetiche stanno facendo altissimi guadagni non previsti che sono completamente slegati dai loro costi o dai loro investimenti”, tutto questo mentre “i clienti devono pagare bollette astronomiche». Per questo la Commissione punta a una misura temporanea di “riequilibrio sociale”: «Proporremo di canalizzare questi guadagni inattesi delle società energetiche verso le famiglie più vulnerabili e verso le imprese».

     

    MEME SU PUTIN E IL GAS MEME SU PUTIN E IL GAS

    Ridurre i prezzi, però, non basta. Bisogna anche tagliare i consumi. Dopo averlo fatto con il gas, i governi europei dovranno seguire la stessa strada anche per l’energia elettrica. Ma in questo caso non basterà un taglio lineare. «Dobbiamo ridurre il consumo dell’energia elettrica in modo intelligente - anticipa la presidente della Commissione -. Ci concentreremo sulla riduzione dell’uso di elettricità durante le ore di punta, proprio per appiattire queste punte».

     

    Al tempo stesso l’esecutivo Ue consentirà ai governi di “assicurare liquidità” alle società che lavorano in campo energetico che in questo momento devono far fronte alla volatilità del mercato: «Useremo tutta la nostra flessibilità e rapidità - continua - per agevolare un sostegno temporaneo da parte degli Stati membri alle società fondamentali».

    (La versione integrale del colloquio con Ursula von der Leyen sarà pubblicata sull’edizione de La Stampa del 7 settembre)

    PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI

     

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