Wills Robinson per http://www.dailymail.co.uk
reyna ortiz si inietta eroina vicino alla frontiera usa
Un’epidemia di Aids sta colpendo Tijuana, la città della Bassa California che ogni anni attrae milioni di turisti americani grazie a spiagge da sogno, tequila e belle ragazze. Il virus si sta diffondendo a causa dell’alto tasso di prostituzione, del sesso non protetto e della dipendenza da droghe. Secondo uno studio risalente al 2006, circa una persona su 125 tra i 15 e i 49 anni sarebbe infetta da HIV.
oscar villareal si veste da donna prima di andare al lavoro
Il fotografo Malcom Linton e lo scrittore Jon Cohen hanno raccolto nel libro “Tomorrow is a long time” le storie più toccanti dei cittadini di Tijuana la cui vita è strettamente legata alla malattia. Fernanda è una prostituta transgender che lavora nel distretto a luci rosse della città, sebbene sappia come proteggersi dalle STI molti clienti le chiedono di fare sesso non protetto e lei spesso è costretta ad accettare.
salome quitero vive in un tombino insieme ad altri 4 drogati di eroina un medico stende un velo sulla faccia di pedro robles prima che muoia di aids martha patricia ruiz si prostituisce nella zona nord di tijuana fernanda sanchez prostituta transgender la polizia esamina il cadavere di un uomo morto per overdose eduardo gonzalez in un orfanotrofio cella della prigione di la mesa oscar villareal fuma cristalli di meth
Salome Quintero è un uomo di 43 anni che da quattro anni vive nelle fogne della città insieme ad altri quattro uomini, tutti sono dipendenti dall’eroina. Quasi tutti i giorni si iniettano una dose con una siringa che è stata precedentemente usata da altre persone, una pratica che aumenta in maniera esponenziale le probabilità di contrarre la malattia.