wissam ha tre figli studenti universitari
Salma El Shahed per “Al Arabiya”
Quando si parla di Gaza, i titoli dominanti riguardano bombardamenti, macerie e attentati, ma dopo che le bombe sono esplose e i cari vengono sepolti, la vita riprende inevitabilmente nell’enclave palestinese.
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Il fotografo Ovidiu Tataru, che lavora per Medici Senza Frontiere, è stato ispirato dalle durissime condizioni di vita nella Striscia e ha realizzato il progetto “Wonder Women of Gaza”, una serie di scatti a donne che posano davanti al muro con indosso il mantello rosso da supereroe.
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Tutta la loro giornata è eroica, devono trovare acqua, cibo, elettricità. Molte di loro lavorano in ospedale, come Nima Abukhousa, soprannominata “l’antidolorifico” perché aiuta i bambini a sopportare il dolore. Fanno le infermiere, le psicoterapeute, oppure hanno un impiego in banca, sono traduttrici, architetti, ingegneri. Wissam è la più timida, vive in una delle zone più colpite dalla guerra ma è riuscita a mandare tutti e tre i figli all’università. Sono tutte madri, lavoratrici, in un posto dove mancano le necessità primarie.
L’eroina è Wonder Woman e il concetto è giusto, ma l’abito era sbagliato, perché troppo sexy, mirato a rendere le donne un oggetto, allora il fotografo ha preferito il mantello di Superman, riconoscibile universalmente.