Federico Pontiggia per il Fatto Quotidiano
GENNARO NUNZIANTE E CHECCO ZALONE
Mannaggia, la coppia delle meraviglie non si farà, ma ci si è andati vicini: Checco Zalone davanti e Paolo Virzì dietro la macchina da presa. Il campione d' incassi, capace di 173 milioni di euro con quattro film (Cado dalle nubi, Che bella giornata, Sole a catinelle, Quo vado?), e l' autore che meglio ha saputo, da Ferie d' agosto a La pazza gioia, rinverdire la commedia all' italiana: bella idea, no?
virzì
Eppure, vuoi per non ritrovarsi con due galli nel pollaio, vuoi per le differenze artistiche, l' accordo non è stato perfezionato: ancora manca il nome del sostituto di Gennaro Nunziante, il regista del poker di Checco. Targato Taodue (Pietro Valsecchi) e distribuito da Medusa, ça va sans dire lo Zalone V è il titolo più atteso della stagione che verrà, ma la controllata Mediaset guidata da Giampaolo Letta non sta con le mani in mano: la reunion Boldi-De Sica Amici come prima per santificare il Natale; Edoardo De Angelis in predicato per Venezia con Il vizio della speranza e un listino da ridere.