zoro
Marco Castoro per Il Messaggero
Una delle ambizioni di La7 è sicuramente quella di conquistare il pubblico di Raitre, di quella nicchia radical chic per intenderci. Ma se con Floris ci sta riuscendo, con Zoro proprio no. La prima uscita sulla rete di Umberto Cairo non ha portato grandi ascolti, anzi si può dire che Propaganda Live ha steccato la prima.
Eppure il canovaccio del programma ha calcato - in maniera fin troppo evidente - la messa in onda di Gazebo, con tutte quelle trovate che tanto sono piaciute nelle scorse stagioni. Va detto che la prima serata è un'altra cosa, rispetto alla seconda o all'access prime time. Poi su La7 non è come andare in onda sulla Rai.
ZORO PROPAGANDA LIVE
Guardando i risultati degli ascolti c'è poco da essere felici per Zoro e la sua squadra: 3% di share con una media di telespettatori poco superiore al mezzo milione. Quasi la metà del pubblico che ha guardato X Factor su Tv8 (spinto anche dal traino del gioco di Enrico Papi che ha toccato il 3%) e soprattutto di Maurizio Crozza, che in virtù anche della presenta da Fazio a Che Tempo che fa è cresciuto negli ascolti, raggiungendo il 3,8% con 903mila spettatori di media su Nove.
In pratica Zoro è finito ultimo: battuto da tutte le reti generaliste. Le tre della Rai, le tre di Mediaset e perfino da Tv8, Nove e da Real Time che con la quinta puntata di Bake Off Italia 2017 ha portato a casa 964.000 spettatori con il 4% di share. Peggio di così Propaganda Live non poteva cominciare.
ZORO ANDREA SALERNO