Giacomo Perra per www.ilmessaggero.it
terminator
Ottime notizie per gli amanti del cinema anni Ottanta e per i nostalgici in genere: in un mondo in cui tutto cambia e si trasforma alla velocità della luce, l’immarcescibile Arnold Schwarzenegger vestirà ancora una volta i panni di Terminator.
Il sesto capitolo della mitica saga originata dall’indimenticabile film cult datato 1984 si avvarrà infatti nuovamente del prezioso contributo del sessantanovenne attore austriaco, che, così, tornerà a lavorare con James Cameron, regista della pellicola capostipite nonché produttore e supervisore di questo ennesimo (attesissimo) sequel.
terminator 2
“Il progetto si sta muovendo - ha affermato Schwarzenegger durante la sua partecipazione in qualità di ospite al Festival di Cannes -. (Cameron n.d.r.) ha delle buone idee su come continuare la saga. Io sarò nel film”. A dirigere la pellicola, su cui non è filtrata nessun’altra indiscrezione, è stato chiamato Tim Miller, regista di Deadpool, che, oltre a convincere, dovrà anche vincere la partita degli incassi, decisiva per capire quale futuro avrà il franchise.
TERMINATOR
Se infatti il sesto lungometraggio della saga dovesse riportare il medesimo (non strabiliante) successo commerciale del suo predecessore, quel Terminator Genisys che nel 2015, a fronte di una spesa di 150 milioni di dollari, portò a casa “solo” 440 milioni di dollari, magari qualcuno potrebbe pensare di mandare definitivamente in pensione Terminator e il suo muscoloso interprete. Noi, ovviamente, non ce lo auguriamo.
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