Video Killed the Radio Star
Roberto Pavanello per “la Stampa”
Primo agosto 1981, 1° agosto 2015. Due date lontane nel tempo che hanno segnato e stanno segnando un’epoca. In entrambi casi al centro di tutto c’è Mtv: nell’81 a New York, la tivù musicale per eccellenza iniziò la sua programmazione; oggi, a Milano, è stata siglata ufficialmente l’acquisizione di Mtv Italia da parte di Sky. O meglio della posizione numero 8 sul telecomando, perché il marchio Mtv resta di proprietà Viacom. E per ora pare che il canale non cambi nome.
Video Killed the Radio Star
Costo dell’operazione: 19 milioni di euro. Del primo video trasmesso, Video Killed the Radio Star dei Buggles, si è scritto e detto tutto, ormai è storia. Prima ci furono le parole di John Lack «Ladies and gentleman, rock and roll», accompagnate dalle immagini dello Space Shuttle in fase di lancio. Oggi sappiamo che i video non hanno ucciso davvero le stelle della radio e che Mtv, più ancora che del rock and roll, è stata la casa del pop e che ha cambiato l’immaginario legato al mondo della musica.
Video Killed the Radio Star
Dagli Anni Ottanta in poi è stato praticamente impossibile scindere le canzoni dalle immagini. Ci fu un’invasione di video musicali, che si accompagnò alla seconda «British Invasion» che travolse gli Usa. Questa volta invece di Beatles e Rolling Stones arrivarono i Duran Duran, gli Wham!, i Culture Club e gli Spandau Ballet, che cambiarono la musica e più ancora il look dei ragazzi.
Nacque una vera e propria estetica da video, che si riversò anche nella produzione cinematografica: montaggio rapido e fotografia patinata. E ci fu chi, come Michael Jackson proprio dal cinema attinse per realizzare il video dei video:Thriller, con John Landis alla regia. Mtv aveva cambiato il mondo, ma ci sarebbero voluti ancora un bel po’ di anni prima che Mtv sbarcasse in Italia.
DURAN DURAN 2
Negli Ottanta i video erano trasmessi da Deejay Television e poi da Video Music, Mtv Italia debuttò solo il 1° settembre 1997 con il primo Mtv Day e gli U2 sul palco. La musica era ancora la grande protagonista e i teenager passavano le loro giornate sintonizzati sulle ex frequenze di Rete A.
THRILLER Micheal Jackson
Fu una palestra per tanti giovani che insegnarono agli italiani la parola «vj». In ordine sparso ricordiamo Andrea Pezzi, Victoria Cabello, Camila Raznovich, Daniele Bossari, Marco Maccarini, Giorgia Surina, Paola Maugeri, Enrico Silvestrin, Massimo Coppola, Alessandro Cattelan, Fabio Volo: volti che appartengono alla tv italiana. Poi tutto è cambiato di nuovo, i video musicali sono andati gradualmente scomparendo e sono migrati sui canali Mtv presenti sul satellite e sul 67 del digitale terrestre.
MICHAEL JACKSON
La crisi degli ascolti è arrivata a metà degli Anni Zero, insieme con l’esplosione di You Tube. Mtv da almeno cinque anni è una tv generalista e molti dei programmi che l’hanno contraddistinta in questa fase resteranno anche sotto l’ombrello di Sky: Il testimone, Teen Mom, 16 anni e incinta, i vari Shore, gli Ema’s, l’Mtv Day e gli Mtv Awards. La vera novità saranno i prodotti targati Sky, che avrà la direzione del canale: arriveranno i talent show (se fossero in diretta, sarebbe davvero una bomba), alcune edizioni di SkyTg24 e l’Europa League. Il palinsesto sarà presentato a metà settembre, insieme con gli altri del gruppo e, assicurano, non mancheranno le sorprese.