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    ABETE RIELETTO PRESIDENTE FIGC MA IL PRESIDENTE DELLA LEGA A MAURIZIO BERETTA A NOME DI TUTTI I PRESIDENTI HA DATO L'APPOGGIO AD ABETE CONDIZIONANDOLO PERO' AL VARO DELLE RIFORME - NUOVI RAPPORTI CON NAZIONALE, MOVIMENTI DEI CLUB CON SECONDA SQUADRA E GIUSTIZIA SPORTIVA PIÙ PUNTUALE E MODERNA - FATTO FUORI IL FINIANO ABODI LA LEGA A SARA' ANCORA DI BERETTA CHE TRAGHETTERA' LE RIFORME…


     
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    Giancarlo Abete è stato rieletto a Roma alla guida della Federcalcio. Il presidente uscente ha ottenuto il 94,34 per cento dei voti.
    Su 288 aventi diritto al voto, i presenti che hanno votato in assemblea sono 256. Le schede bianche sono state il 5,66%.

    «Abete è la continuità nell'ottica del rinnovamento. Oggi si sono create le condizioni e innescate dinamiche che possono portare delle novità. Ci sono tutte le condizioni per far ripartire il calcio con un rinnovamento normativo e strutturale che possa essere d'ausilio alle squadre, per essere più competitive in Italia e all'estero».

    È l'opinione del presidente della Lazio, Claudio Lotito, a margine dell'Assemblea generale Figc, riunita a Roma, che ha rieletto Giancarlo Abete alla presidenza. Dal patron biancoceleste arriva poi un commento sulla situazione della Lega di A: «Da parte di tutti i presidenti c'è la volontà di trovare una soluzione che dia stabilità alla Lega - le sue parole - riportando come ruolo centrale i singoli presidenti che dovranno rappresentare l'indirizzo politico dell'organismo stesso».

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    Il presidente della Lega A Maurizio Beretta a nome di tutti i presidenti ha dato l'appoggio ad Abete condizionandolo pero' al varo delle riforme. Come aveva detto dopo l'assemblea di venerdì' che aveva bocciato Andrea Abodi (8 voti) che ora tornera' presidente della B. Beretta ha chiesto ad Abete nuovi rapporti con la nazionale, riforme dei club con la possibilita' di avere la seconda squadra in altri campionati e una nuova e più' puntuale e moderna giustizia sportiva. Venerdì' i presidenti si riuniranno di nuovo per definire gli accordi con Beretta e per i nuovi consiglieri federali e di Lega. Non si esclude una soluzione con scadenza e verifica tra un anno.

     

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