Charlie Faulkner per “Mail On Line”

prostitute di yoshiwara

Queste incredibili immagini immortalano la vendita delle prostitute giapponesi tra il 1890 e il 1900. Le ragazze, spesso cedute dai genitori indebitati ai bordelli già all’età di sette anni, indossavano eleganti kimono ed erano messe in mostra nelle gabbie di legno del quartiere a luci rosse.

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Lo Yoshiwara era sorto nel 1617 per confinare la prostituzione in una sola area, che presto ospitò oltre 100 bordelli e 9000 lavoratrici. L’unico modo per lasciarlo, era essere comprata da qualche uomo ricco per diventare sua moglie o la sua concubina. Oppure diventare abbastanza ricca da poter riscattare la propria libertà.

prostitute in vendita a yoshiwara

nectarine 9 brothel

Alcune di queste cartoline erano usate per far scegliere i clienti prima di arrivare nel quartiere. I clienti erano generalmente nobili e uomini d’affari facoltosi. Il più frequentato era il bordello Nectarine numero 9, preferito dallo scrittore Rudyard Kipling e dal premio Nobel-Hideyo Noguchi.

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La vetrina delle prostitute in gabbia fu proibita nel 1916, dopo forti pressioni internazionali, e lo Yoshiwara è stato dichiarato illegale nel 1958.

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