Enea Conti per “il Corriere della Sera”
ANZIANA SCIPPATA
Aveva appena chiuso il suo negozio, una ferramenta nel centro del tranquillo paesino di Morciano, sulle colline romagnole in Provincia di Rimini, quando due giovani in sella a un Honda Sh l' hanno scippata mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali per rincasare. Lei, una signora anziana di 81 anni, si trovava proprio al centro della carreggiata quando i rapinatori le hanno afferrato la borsetta facendola cadere a terra. Erano le 20 di sabato sera e all' aggressione hanno assistito impotenti alcuni passanti, rapidi nel chiamare i soccorsi.
Le ferite riportate erano così gravi da non lasciare altra scelta ai medici che amputarle una gamba. Ora la donna è in prognosi riservata e lotta tra la vita e la morte. Nella notte di sabato i due criminali - un 20enne italo albanese nato a Rimini e un 33enne albanese -, sono stati fermati dopo una vera e propria caccia all' uomo dei carabinieri, coordinati dalla pm di turno Annadomenica Gallucci.
morciano rapina
«Mi hanno rapinato, mi hanno strappato la borsa, dentro c' erano 100 euro e le chiavi», ha avuto la forza di raccontare l' anziana, sotto choc per le ferite, parlando con i figli al telefono prima di entrare in sala operatoria.
Pochi dubbi sulla dinamica. La vittima aveva appena chiuso la ferramenta di cui è titolare con il marito. Il tempo di fermarsi a ridosso delle strisce pedonali e aspettare che qualche automobilista le lasciasse attraversare la strada. Ma all' improvviso, mentre si trovava al centro della carreggiata, gli uomini in sella a uno scooter nero sono sopraggiunti a tutta velocità.
Prima l' hanno affiancata e hanno afferrato la borsa. Poi vedendo che l' anziana non mollava la presa, l' hanno strattonata con violenza tale da farla cadere e dopo aver perso l' equilibrio le sono franati addosso con lo scooter.
matteo salvini flash mob del 2 giugno 6
Poche ore più tardi i carabinieri sono riusciti a fermare i due rapinatori. Prima hanno intercettato il 20enne italo albanese in un locale di Cattolica, poi il complice a pochi passi da casa. I carabinieri avevano notato che entrambi i ragazzi avevano ancora addosso i segni riconducibili a una caduta. Nei dettagli il 33enne presentava vistose ferite sul lato destro del corpo, un particolare non da poco, perché lo scooter, individuato in pochissimo tempo, era ammaccato dallo stesso lato.
I due sono stati interrogati in caserma nella notte e il più giovane ha ammesso di aver compiuto lo scippo con il complice, indicando il cespuglio in cui aveva nascosto una pistola scacciacani senza tappo di sicurezza e il proprio casco. Lo scooter era stato rubato poco prima dell' aggressione. I due sono in carcere indagati per rapina pluriaggra-vata. Non è escluso che abbiano commesso altre rapine nei giorni precedenti.