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    INIZIA IL PROCESSO A CARMINATI E COMPAGNIA, MA SI RISCHIA L’EFFETTO REMAKE – MAFIA CAPITALE È GIÀ UN FILM (SUBURRA) E LE MIGLIORI BATTUTE SONO NELLE INTERCETTAZIONI – SPEZZAPOLLICI SU CARMINATI: “A ME MASSIMO ME S’È MAGNATO E RICACATO” – BUZZI: “NOI NON SFRUTTAMO NESSUNO, NOI SEMO GENTE DE SINISTRA”


     
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    Pino Corrias per il “Fatto Quotidiano

    pino corrias e micol pino corrias e micol

     

    Di solito i film e le fiction arrivano molto dopo i processi.
    Ma nella Roma dell' eterno (avan)spettacolo che fa naufragio persino sul suo stesso palcoscenico imbrattato di corruzione, disonore e cipria, accade il contrario.


    Massimo Carminati, detto Er Cecato, sta da gran tempo in gattabuia con la doppia mandata del 416 bis, l' associazione mafiosa, ma sta pure già in sala cinematografica con il suo alter ego il Samurai, indossando per sovrappiù la faccia spampanata dei Cesaroni e una fissità da nera commedia che neanche la pioggia riesce più a scalfire.

    massimo carminati massimo carminati


    Dunque lo spettacolo del processo che giovedì si aprirà tra le quinte ridondanti dell' aula bunker del carcere di Rebibbia - con i suoi riverberi d' altri allestimenti teatrali infinitamente narrati: Ustica, P2, Moro -Brigate rosse, delitto di via Poma- rischia un effetto remake già al primo ciak. Almeno per via delle facce che sfileranno durante il kolossal, 46 imputati, 250 testimoni, 100 mila pagine di carte processuali, 3600 ore di intercettazioni telefoniche e ambientali.


    Con alcune (e non amichevoli) partecipazioni di presunti lestofanti tipo Salvatore Buzzi, il plenipotenziario della cooperativa 29 Giugno (51 milioni di fatturato) che masticava la tragedia dei migranti trasformandola in denaro sonante, "ahò, ce guadagno mejo che con la droga". Presunti politici corrotti, come l' ex camerata Luca Gramazio e l' ex veltroniano Luca Odevaine. Una manciata di star da talk show politico, compresi l' imperdibile Ignazio Marino, fresco di retromarcia su Roma, l' enigmatico Nicola Zingaretti, ancora presidente della Regione Lazio, e persino un veterano dei misteri romani, Gianni Letta, che coi suoi squisiti silenzi sta colmando il vuoto lasciato dalla buonanima di Giulio Andreotti, detto, tra i suoi adepti, " lo zio".

    arresto carminati arresto carminati


    Non mancheranno i colpi di scena. A cominciare dalla famosa lista dei 101 nomi di dirigenti e funzionari del Comune forse infedeli, forse conniventi al malaffare, a riprova che i mondi di sotto, di sopra, di mezzo, di destra e di sinistra - appena possono - corrono tutti dentro lo stesso specchio. Chissà se si mangeranno popcorn in aula. O se ci penserà l' altra cooperativa coinvolta, La Cascina (260 milioni di fatturato) questa volta bianca e targata Comunione e liberazione a portare i gelati.

     

    Giusto per stare in tema, visto che di insaziabili scorpacciate si parlerà, non solo di denari e appalti, autobus che non camminano, nettezza urbana che non pulisce, vigili urbani che non vigilano. Ma anche reputazioni di uomini e donne, funzionari pubblici e imprenditori privati, inghiottiti in questo eterno banchetto romano che si è andato perfezionando nell' ultimo, peculiare, ventennio. Durante il quale - di festa in festa, di mangiata in mangiata, di mignotta in mignotta - un' intera classe dirigente è stata selezionata al peggio.

    luca gramazio luca gramazio


    Dagli indimenticabili veterani dell' aragosta Previti e Squillante, il corruttore e il corrotto, compagni di circolo sul Tevere, ai massaggi con il preservativo del picco lo zar Guido Bertolaso, fino al cupo Gianni Alemanno che per farsi sindaco si tolse di dosso la croce celtica, ma non i camerati del suo passato. Compreso l' ex terrorista nero Carminati, con i suoi spezzapollici al seguito, alcuni magari attempati, ancora "con l' ideale nel cuore", ma il cuore molto al di sotto del portafoglio.

     

    È la teoria del mondo di mezzo, compà. Ci stanno, come se dice, i vivi sopra e li morti sotto e noi stamo ner mezzo... Cesta un mondo in mezzo in cui tutti si incontrano e dici: cazzo, com' è possibile che... un domani io posso stare a cena con Berlusconi?...Il mondo di mezzo è quello invece dove tutto si incontra (...)Tu stai lì, ma non per una questione di ceto: per una questione di merito, no? Allora nel mezzo anche la persona che sta nel sovramondo ha interesse che qualcuno del sottomondo gli faccia delle cose che non le può fare nessuno. E tutto si mischia. Capito?" (Massimo Carminati).

    nicola zingaretti nicola zingaretti


    "La mucca, se nun magna, nun pò essere munta" (Salvatore Buzzi).


    "Qua deve portà i sordi... èil benzinaio... Forse non ha capito: me deve dà mille e cinque... M' hai capito bene? Vengo là e te stacco il collo" (Matteo Calvio, detto "Spezza pollici", addetto al recupero crediti).


    "Quando uno picchia qualcuno è perché se vede che ha fatto quarcosa, sennò nun lo picchiano" (Roberto Lacopo) "A me Massimo me s' è magnato e me s' è ricacato" (Spezzapollici su Carminati) "Adesso si va a bussacchiare... Che progetti c' avete?...
    Teneteci presenti per i progetti che c' avete, che te serve?


    Che cosa posso fare? Come posso guadagnare, che te serve il movimento terra? Che ti attacco i manifesti? Che ti pulisco il culo? Ecco, te lo faccio io. Perché se poi vengo a sape' che te lo fa un altro, è 'na cosa sgradevole" (Carminati dopo la vittoria di Marino).

    maria elena boschi ignazio marino maria elena boschi ignazio marino


    "Se vinceva Alemanno ce l' avevamo tutti comprati, partivamo... fiuuuuuu!
    " (Buzzi) Buzzi: "Sto in giro per i Dipartimenti a saluta' le persone".


    Carminati: "Bisogna vendere il prodotto, amico mio, eh. Bisogna vendersi come le puttane adesso... Mettiti la minigonna e vai a batte co' questi" "Lui (Marino, ndr) se resta sindaco altri tre anni e mezzo, con il mio amico capogruppo se magnamo Roma" (Buzzi).
    " Tu c' hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati?
    Eh? Il traffico di droga rende de meno!" (Buzzi).


    "E mo' lo famo strillà come n' aquila sgozzata!" (Carminati su Riccardo Mancini).

    gianni e maddalena letta gianni e maddalena letta


    "A me già me rode il culo che il guadagno nostro è basso...Dije che sennò viene qua il Re di Roma, tu sei un sottoposto. È il re di Roma che viene qua, io vado, entro dalla porta principale, vede io che gli combino, a me nun me rompesse il cazzo, a me: chiudesse subito la pratica là" (Carminati su Mancini).


    "Patti chiari e begli amici...
    Lui ce la fa a tenersi er cecio ar culo secondo te? No! Nun ce la fa" (Carminati dopo che Mancini viene indagato).


    "Più di sei mesi non puoi stà: meglio uscì dopo sei mesi con gli amici, che uscì dopo tre mesi con i nemici. Vaffanculo, tre mesi de Regina Coeli me li faccio fumando. Che poi la differenza è questa, perché dopo sei mesi te devono mette fuori(...) Tanti nemici tanti onori, diceva la Bonanima. 'Ma mori subito', come dice adesso il mio amico Samurai (Carminati, ndr)" (Buzzi dopo l' arresto di Mancini, 7.8.2014).

    RICCARDO MANCINI AD ENTE EUR RICCARDO MANCINI AD ENTE EUR


    "Noi non sfruttamo nessuno, noi semo gente de sinistra" (Buzzi).
    "A me me piace Matteo Renzi, che cazzo vuoi? Tu glie devi di': "Noi siamo diventati tutti renziani, ce devi di' che cazzo me dai in cambio?" (Buzzi).

    gianni alemanno gianni alemanno


    "Possiamo pure quantificare, guarda. Se me dai cento persone, facciamo un euro a persona" (Luca Odevaine).


    "È andata bene, quel passaggio in Regione è andato bene! Me faccio 'na pippa e me butto pure nel Tevere mentre passa" (Buzzi).


    "Gli ho parlato in francese stretto, ho detto: senti, o è sì o è no, non ce poi rompe il cazzo così, eh" (Buzzi).

    LUCA ODEVAINE DURANTE LE OPERAZIONI DI SGOMBERO DEL CAMPO ROM DI VIA TROILI A ROMA LUCA ODEVAINE DURANTE LE OPERAZIONI DI SGOMBERO DEL CAMPO ROM DI VIA TROILI A ROMA


    "Questi consiglieri comunali devono sta' ai nostri ordini. Ma perché io devo sta' agli ordini tuoi? Te pago, ma vaffanculo!" (Carminati).


    "Du calci in culo... ti ammazzo... Io non vengo sul tuo, tu non vieni sul mio e nessuno va su nessuno" (Buzzi).

    salvatore buzzi con il quarto stato alle spalle salvatore buzzi con il quarto stato alle spalle SALVATORE BUZZI FRANCO PANZIRONI SALVATORE BUZZI FRANCO PANZIRONI


    "Poi sai che succede, come cinque anni fa, tutti i funzionari trovavano tragli antenati il nonno fascista, mo troveranno tutti il nonno comunista (...). Nun c' hanno dignità, li funzionari" (Buzzi).


    "Certo che non stanno messi troppo bene 'sti consiglieri in termini de moralità" (Alessandra Garrone, compagna di Buzzi).

     

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