G.A.F. per il “Corriere della Sera”
SILVIO BERLUSCONI E ANGELINO ALFANO
Per Angelino Alfano i milioni di elettori moderati dovranno ripartire da un nuovo grande contenitore, che dovrà includere anche Forza Italia. «Una novità» che il ministro dell' Interno ha voluto lanciare da Giardini Naxos, dove ieri si è tenuta la giornata conclusiva della summer school di Ncd.
In camicia bianca e pantalone blu, Alfano dalla sua Sicilia ha strizzato l' occhio agli ex compagni di partito di Forza Italia. «Se c' è la possibilità di individuare un nome comune e delle regole democratiche», è stato il ragionamento del leader di Ncd, «per dare rappresentanza a milioni di moderati italiani che non si riconoscono nella sinistra ma non possono accettare l' estrema destra di Salvini», l' Ncd tornerà a sedere al tavolo con gli azzurri di Silvio Berlusconi.
SILVIO BERLUSCONI AL COMIZIO DI MILANO DAVANTI A LUI IN PLATEA ANGELINO ALFANO
Il nuovo progetto che di fatto non conterrà né la Lega di Salvini, né Fratelli d' Italia di Giorgia Meloni - definiti da Alfano «gli estremisti» - servirà a creare una coalizione moderata, per ridare un riferimento a tutti gli elettori di centrodestra.
Di certo, precisa Alfano, l' apertura di ieri nei confronti di Silvio Berlusconi e dunque di Forza Italia non è un modo per rinnegare il sostegno all' esecutivo di Matteo Renzi: «Noi abbiamo fatto la scelta giusta nel collaborare in questi anni con il governo Renzi». Anche se, continua, «nel futuro non abbiamo ancora preso una decisione perché dopo il referendum, per il quale noi sosteniamo calorosamente il Sì, faremo un tagliando e prenderemo una decisione insieme a tutti coloro i quali hanno scelto di stare insieme a noi nel nuovo soggetto dei moderati italiani».
SILVIO BERLUSCONI ANGELINO ALFANO
Dunque, dopo il referendum tutto potrà succedere. Il primo banco di prova, secondo i rumors che circolano in queste ore fra Roma e Palermo, saranno le regionali siciliane che si terranno nella primavera prossima. Lì infatti potrebbe pesarsi il nuovo contenitore a trazione Ncd-FI, con un candidato unico per la corsa a Palazzo d' Orleans - si fa già il nome dell' attuale coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Micciché, che non a caso ha subito accolto positivamente l' apertura di Alfano («Sì a un centrodestra con Alfano, ma la Lega è irrinunciabile»). Tuttavia l' uscita del leader di Ncd ha scatenato la reazione di una parte del gruppo dirigente di Forza Italia.
MELONI SALVINI
Daniela Santanché è stata la prima a sobbalzare dalla sedia: «Il trasformismo di Angelino Alfano è degno del miglior clown da circo». Maurizio Gasparri sottolinea invece che «il vero problema è il sostegno di Alfano a Renzi e al Pd». Mentre Matteo Salvini, leader del Carroccio, replica così: «Alfano dice che milioni di italiani non possono accettare Salvini.
Io mi domando chi invece possa accettare l' inutile Alfano».