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Estratto dell'articolo di Guido D’Ubaldo per www.corrieredellosport.it
Allegri apre alla Roma, nel momento in cui i Friedkin si pongono seri dubbi su Fonseca. Max non ne può più di restare fuori, ha bisogno di risentire addosso l’adrenalina del campo. E’ disponibile a parlare con i nuovi proprietari della Roma, vuole conoscere il progetto, anche se la squadra non sarà subito competitiva per vincere. Non è una questione di soldi, anche se Allegri viaggia a cifre alte. Ma è importante il progetto, aprire un ciclo per tornare a vincere, come ha dimostrato di saper fare. Durante l’estate il tecnico di Livorno ha avuto contatti con Paris Saint Germain e Inter. I due club restano sullo sfondo, ma in questo momento non sembrano avere una panchina traballante come quella giallorossa. Aveva chiesto dieci milioni l’anno per ripartire. Adesso si accontenterebbe di meno.
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Allegri e la battuta sulla Roma
La stagione della Roma non è cominciata nel migliore dei modi, il pareggio con il Verona ha fatto molto discutere e il risultato trasformato a tavolino in sconfitta ha aperto un processo interno. Proprio in quelle stesse ore la battuta di Allegri a “Ballando con le stelle” aveva alimentato le suggestioni dei tifosi giallorossi e fatto venire più di un’idea ai dirigenti della Roma. Sarebbe un segnale importante per la piazza, che non è riuscita ad appassionarsi di Fonseca e si aspetta da Friedkin discontinuità rispetto al passato di Pallotta....
FONSECA RISCHIA
Luca Valdisserri per il “Corriere della Sera”
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Si chiama «worst case scenario» e viene previsto in tutte le programmazioni economiche. Si fanno gli scongiuri perché non avvenga, ma serve un piano per fronteggiarlo «nel caso in cui» e non farsi trovare impreparati. Inutile dire che per la Roma della nuova proprietà Friedkin il «worst case scenario» è arrivato con un mostruoso anticipo sulle previsioni e ha la faccia della Juve, che domenica sera farà visita all' Olimpico.
massimiliano allegri
Troverà una Roma squassata dal caso-Diawara (0-3 a tavolino) e dallo sfilacciamento, ormai evidente, tra squadra e allenatore. Dzeko è la punta dell' iceberg, ma anche Cristante, dopo l' utilizzo da difensore centrale contro l' Hellas, ha ripetuto in tutte le interviste del dopo-gara che lui è sempre disponibile alle richieste del mister ma che quello non è certo il suo ruolo.
friedkin fonseca
La Roma non è contenta di Fonseca (tra i dirigenti c' è chi a inizio stagione voleva affiancargli un «tutor» per la parte tattica e lo vorrebbe ancora) ma anche Fonseca non è contento della Roma che deve allenare. Aveva chiesto Smalling (esperienza) e gli è arrivato Kumbulla (prospettiva).
È chiaro a tutti che contro la Juve dei nove scudetti consecutivi si possa perdere. Bisogna però capire come. Non ci devono essere segnali di scollamento: la stagione è solo all' inizio, ma non può e non deve diventare un calvario. Dan Friedkin ha incontrato tempo fa Ralf Rangnick, il factotum che ha portato le squadre Red Bull (Salisburgo e Lipsia) a risultati clamorosi e che ha scoperto per loro e per le squadre che ha allenato in precedenza (Hoffenheim, Schalke 04) giocatori come Sadio Mané, Firmino, Kimmich, Upamecano, Werner, Naby Keita.
verona roma dan e ryan friedkin
Pagati poco e venduti a caro prezzo. Rangnick si definisce «trainager», mezzo manager e mezzo allenatore: sarebbe perfetto anche come traghettatore, per avviare in anticipo la rivoluzione che aspetta la Roma e che toccherebbe a lui gestire, poi, come riferimento sportivo collegato direttamente al presidente. Tra gli allenatori italiani liberi ci sono Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri.
dan e ryan friedkin spogliatoio roma
Grandi nomi, grandi ingaggi. Il primo lavorerebbe molto volentieri con Paratici, il secondo no.
La vera speranza, però, è che la Roma domenica sera reagisca dopo la figuraccia di Verona. Solo i risultati possono rinsaldare la posizione di Fonseca e il piano-A resta la permanenza del portoghese sulla panchina fino al termine del contratto, a giugno 2021 (l' opzione per la terza stagione è a favore del club). I Friedkin speravano di avere un po' di tempo per conoscere meglio la realtà della Serie A e la specificità di Roma. Non potevano immaginare il caos che si è già scatenato. Se c' è da intervenire, lo faranno.
allegri e il 'corto muso' ryan friedkin 2 FRIEDKIN friedkin ryan friedkin dan e ryan friedkin fonseca allegri e il 'corto muso' allegri e il 'corto muso' allegri e il 'corto muso' MARCO GIAMPAOLO - MASSIMILIANO ALLEGRI - GIOVANNI GALEONE