il plenum del csm
Estratto dell’articolo di Giuseppe Salbaggiu per www.lastampa.it
[…] Secondo indiscrezioni, maggioranza e opposizioni hanno raggiunto l'accordo sui nomi da eleggere [come membri laici del CSM, ndR], intesa necessaria per la fumata bianca alla luce del quorum elevato richiesto (i tre quinti dei parlamentari).
isabella bertolini 1
Per Fratelli d'Italia i nomi sono quattro: Isabella Bertolini (avvocato penalista modenese, ex parlamentare di Forza Italia poi transitata anche dalla Lega), Daniela Bianchini (avvocato civilista di Roma, docente universitaria e membro del centro studi Livatino come il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano), Rosanna Natoli (avvocato siciliano, già candidata alle elezioni) e Giuseppe Valentino (avvocato penalista calabrese, già parlamentare e sottosegretario di Alleanza Nazionale, oggi presidente della Fondazione Alleanza Nazionale).
giuseppe valentino 2
Per la Lega Fabio Pinelli (avvocato del foro padovano, già difensore di Luca Morisi, braccio destro di Salvini) e Claudia Eccher (avvocato di Bolzano, difensore di Salvini). Per Forza Italia Enrico Aimi (ex parlamentare, avvocato penalista). Per il Pd Roberto Romboli (costituzionalista pisano).
Per il M5S Michele Papa (docente universitario fiorentino, amico di Conte) e, infine, per Azione-Italia viva Ernesto Carbone (avvocato ed ex deputato renziano). Non condivide l'accordo il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra, che invece - pur senza chance - voterà Tamar Pitch (docente universitaria e giurista femminista).
[…] Quanto alla maggioranza, c’è il caso di Valentino. Un anno e mezzo fa è emerso che è indagato per reati connessi alla ‘ndrangheta, in relazione a rapporti abituali con Paolo Romeo, ex parlamentare del Psdi ed esponente di spicco della cosiddetta “componente riservata” della ‘ndrangheta.
ernesto carbone
Convocato nell’aprile 2021 come testimone nel processo “ghota” a Reggio Calabria dopo essere stato intercettato nell’inchiesta, Valentino era stato avvisato di potersi avvalere delle facoltà concesse agli indagati di reato connesso o collegato a quello principale, che è l’associazione mafiosa.
Valentino è stato chiamato in causa dal pentito Seby Vecchio, ex poliziotto ed ex assessore e consigliere comunale di Alleanza Nazionale, a proposito di una presunta riunione a Roma, negli uffici del partito, convocata per ristabilire i rapporti dell’allora sindaco Giuseppe Scopelliti con i clan della 'ndrangheta reggina più potenti: i De Stefano e i Condello. Nel processo, Valentino si era avvalso della facoltà di non rispondere.
fabio pinelli rosanna natoli