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foto di ashley gilbertson le stanze dei soldati 8
Alcune ricoperte di poster e bandiere, altre ancora piene di vecchie bambole e peluche. Sembrano le stanze di un qualsiasi figlio, figlia, sorella, fratello di una famiglia occidentale, salvo il fatto che queste sono rimaste identiche per 13 anni. Sono le camere da letto di alcuni dei giovani soldati morti durante la guerra scoppiata in seguito all’attacco terroristico alle Torri Gemelle.
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Il giorno del 13esimo anniversario all’11 settembre, folle di newyorkesi hanno affollato il “National September 11 Memorial & Museum”, aperto da poco a Manhattan, per ricordare le quasi 3.000 vite che si sono spente quel giorno. Nella lunga, controversa "War on Terror" che ne è seguita, molti più uomini e donne sono morti, soldati e civili. E le camere lasciate da alcuni di quei soldati sono diventate i loro stessi memoriali. Da qui nasce il progetto della fotografa Ashley Gilbertson che decide di raccogliere nella la serie le “Camere da letto dei caduti”, che sarà esposta a Photoville, a Brooklyn a fine mese.
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ASHLEY GILBERTSON
Membro della premiata agenzia fotografica “VII Photo”, Gilbertson ha immortalato le camere da letto di 40 soldati - lo stesso numero di un plotone - negli Stati Uniti, Canada ed Europa.
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