Bruno Ruffilli per la Stampa
ATTACCO HACKER
Interventi chirurgici rinviati, ambulanze ferme, computer spenti. Le conseguenze dell' attacco informatico che ha colpito mezzo mondo sono state particolarmente gravi nel Regno Unito, tanto che il National Health Service (Nhs) è stato costretto ad avvisare gli utenti su Internet e a invitarli a rinviare le richieste meno urgenti.
Intanto, in una settantina di Paesi sono comparsi messaggi inquietanti sugli schermi dei pc: "Ops, i tuoi file sono stati criptati", seguiti da istruzioni su come renderli di nuovo accessibili. Alcuni dei file possono essere recuperati subito, gratis, a mo' di prova, mentre per gli altri bisogna pagare, entro tre giorni, l' equivalente di 300 dollari in bitcoin, la moneta virtuale più diffusa sul web. Altrimenti tutti i file saranno compromessi per sempre.
Una minaccia messa in atto con un software («WannaCry» e le sue varianti) che non a caso si definisce «Ransomware» (da ransom, ricatto), e che secondo gli esperti di sicurezza informatica, ha sfruttato una falla di Windows XP, una vecchia versione del sistema operativo di Microsoft non più aggiornata ma ancora usata su molti pc.
ATTACCO HACKER
E infatti sotto attacco sono finiti i sistemi informatici di enti e aziende come la Nhs, che - rivelava una ricerca di qualche mese fa - ancora adotta Windows Xp sul 90 per cento dei suoi computer e non li ha aggiornati. Sembra dunque nel giusto la prima ministra britannica Theresa May quando afferma che gli ospedali britannici non sono stati presi di mira intenzionalmente dall' attacco informatico. «Questo attacco non è stato mirato contro il Nhs (National health service), è un attacco internazionale. Un certo numero di Paesi e organizzazioni sono state colpite», ha detto.
«Non abbiamo alcuna prova che i dati dei pazienti siano stati compromessi», ha aggiunto. Come non si ha prova che siano stati compromessi i dati di altre aziende colpite: Telefonica in Spagna, ad esempio, da cui per prima è partito l' allarme. Il portavoce di Europol ha reso noto che Gran Bretagna e Spagna hanno chiesto aiuto per contrastare i cyberattacchi, senza però aggiungere altri dettagli in merito. In un tweet il direttore di Europol, Rob Wainwright, ha scritto che l' attacco contro il sistema sanitario britannico «segue la tendenza di attacchi ramsonware ai centri sanitari avvenuti negli Usa
ATTACCO HACKER
Nel mirino dei cybercriminali sono finite aziende e organizzazioni di tutto il mondo, dalla Germania a Taiwan, dalla Turchia alla Russia, dove sono stati bloccati i pc dell' operatore telefonico Megafon e il ministero degli Intern. Anche l' Italia è stata colpita, ma non in maniera grave, con qualche segnalazione a Milano (Bicocca), Genova e - sembra - Venezia. In tarda serata il bilancio provvisorio era di oltre 70 mila computer colpiti e di circa 300 tra aziende e organizzazioni che avrebbero ceduto al ricatto e pagato la somma richiesta.