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    AURELIONE, I NODI ARRIVANO AL PETTINE - PER NON AMMETTERE DI AVER SCASSATO IL NAPOLI DELLE MERAVIGLIE CON I SUOI COMPORTAMENTI (HA FATTO SCAPPARE GIUNTOLI E SPALLETTI), DE LAURENTIIS E’ COSTRETTO A DIFENDERE IL DISASTROSO RUDI GARCIA (DA LUI SCELTO DOPO I TANTI ‘NO’ RICEVUTI DA ALTRI ALLENATORI) - DOPO LO 0-0 CONTRO IL BOLOGNA, IL PRESIDENTE HA TWITTATO “BRAVI TUTTI”. MA BRAVI COSA? IL NAPOLI E’ GIA’ A -7 DALL’INTER, HA SMARRITO IL SUO GIOCO, OSIMHEN E KVARA HANNO PURE SFANCULATO PUBBLICAMENTE IL MISTER - "REPUBBLICA": "I CAMBI DI GARCIA SONO INCOMPRENSIBILI" - "CORSPORT": "IL NAPOLI SEMBRA SFUGGITO DI MANO A GARCIA" 


     
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    CALCIO: NAPOLI; DE LAURENTIIS, 'BRAVI TUTTI'

     (ANSA) - ROMA, 24 SET - "Il Napoli ricomincia da Bologna. Bravi tutti". Cosi' Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha commentato il un tweet la prestazione della squadra di Garcia, che a Bologna ha pareggiato 0-0.

     

    rudi garcia de laurentiis rudi garcia de laurentiis

    CALCIO: NAPOLI; DOPO KVARA GARCIA TOGLIE OSIMHEN,CHE SI ARRABBIA

     (ANSA) - ROMA, 24 SET - Un po' di nervosismo in casa Napoli nel finale della partita a Bologna. Il tecnico, Rudi Garcia, ha prima tolto Khvicha Kvaratskhelia e quindi anche Victor Osimhen, il quale - già nervoso per aver fallito un rigore e col risultato bloccato sullo 0-0 - non ha nascosto di non aver gradito la decisione del tecnico, mostrandogli due dita come a dire 'potevamo rimanere con due punte in campo'. Prima di sedersi in panchina, il nigeriano ha avuto un altro gesto di stizza.

     

    I CAMBI INCOMPRENSIBILI DI GARCIA ALLO SCONTRO CON KVARATSKHELIA E OSIMHEN

    Estratto dell’articolo di Paolo Condò per “la Repubblica”

     

    rudi garcia aurelio de laurentiis rudi garcia aurelio de laurentiis

    […] L’esangue Lazio di questi tempi ha patito il gran gioco del Monza, e il pareggio va a suo favore. Va contro il Napoli invece, che ha dominato il Bologna mancando la vittoria per pochi dettagli, a partire dall’errore di Osimhen dal dischetto. Il risultato spinge i campioni d’Italia a 7 punti dall’Inter, disavanzo pesante che conferma l’aria cattiva che spira sul Napoli dalle dimissioni di Spalletti.

     

    Rudi Garcia ha detto sabato che l’obiettivo stagionale è la zona Champions, salvo aggiungere che lo scudetto verrà difeso “con gli artigli”: ha fatto bene perché in generale c’è troppa acquiescenza sul concetto che il titolo sia stato qualcosa di irripetibile. Può esserlo stato nelle dimensioni del vantaggio, non nella sua essenza di premio alla squadra migliore trainata da due giocatori eccezionali: l’irresistibile Osimhen e il visionario Kvaratskhelia.

     

    de laurentiis garcia de laurentiis garcia

    Premesso che per la tenuta di un ambiente è fondamentale che i giocatori sostituiti rispettino nelle reazioni pubbliche (quelle private sono altra cosa) le scelte dell’allenatore, va detto che i cambi di Garcia sono incomprensibili. Specie per un allenatore che da Hazard a Totti ha esaltato i propri fuoriclasse partendo da un solido rapporto umano. È del tutto evidente che Kvara stia cercando se stesso, e gara dopo gara i miglioramenti si percepiscono. Ieri era tornato vicino ai suoi livelli, e stava crescendo — il (discutibile) rigore è figlio suo — col passare dei minuti: escluderlo dagli ultimi venti lascia perplessi.

     

    de laurentiis rudi garcia de laurentiis rudi garcia

    Passando a Osimhen, sarebbe stato perfetto se il nigeriano avesse trasformato il rigore: dopo l’errore di mira, invece, Victor schiumava senso di colpa e bisogno di rivincita. Toglierlo dal campo è stato psicologicamente frustrante, e la considerazione per Simeone di cui ha parlato Garcia si dimostra meglio con una maglia da titolare mercoledì con l’Udinese — è il turnover a riguardare tutti — che con i dieci minuti finali di Bologna.

    […]

     

    DE LAURENTIIS HA AVUTO TANTI SCONTRI CON GARCIA, CON QUEL TWEET HA EVITATO IL DISASTRO (CORBO)

    Da https://www.ilnapolista.it/

     

    Sull’edizione napoletana di Repubblica, Antonio Corbo analizza la situazione del Napoli e si sofferma soprattutto sul tweet di De Laurentiis a fine partita. De Laurentiis ha avuto la prontezza ieri a Bologna del comandante nel mezzo di una tempesta. Non aveva saputo o voluto fermare i suoi migliori colonnelli, lasciando fuggire sia Spalletti che Giuntoli, illudendosi di poterne fare a meno. Si è precipitato per bloccare almeno il nuovo puntiglioso allenatore.

    de laurentiis rudi garcia de laurentiis rudi garcia

     

    Con lui scontri ne aveva avuti tanti negli ultimi giorni, stavolta il tempismo ha evitato il disastro tecnico di una situazione improvvisamente complicata. Far vincere Garcia o la squadra? Cambiare guida? E con chi? Ma è urgente un energico codice etico. Tutto è nelle mani del presidente.

     

    Ricondurre i giocatori più noti all’ordine, placare Osimhen e Kvara che hanno dato nulla finora, sostenere Garcia pur con i suoi errori di superbia e la condizione atletica precaria. De Laurentiis ha sbagliato ritenendosi onnipotente per un’estate. Ma chi ama il Napoli si augura che indovini tutto. Da un suo tweet può ripartire un Napoli sbagliato fino alla Champions.

     

    IL NAPOLI SEMBRA SIA (GIÀ) SFUGGITO DI MANO A GARCIA (CORSPORT)

    Da https://www.ilnapolista.it/

     

    Il Napoli sembra sia (già) sfuggito di mano a Garcia. Lo scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano nella sua analisi della partita. Il Napoli sembra sia (già) sfuggito di mano al proprio allenatore, e l’immagine trasparente di tensioni esplode nel momento in cui Garcia sostituisce ancora Kvaratskhelia (al 31′ della ripresa) e poi Osimhen (al 40′), quando c’è una partita complicata che ha bisogno di genialoidi pure fisici, capaci di spaccare una serata. […]

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    QUAL È LA LOGICA DEI CAMBI DI GARCIA, VUOLE DIMOSTRARE CHE È LUI A COMANDARE? (GAZZETTA)

    Da https://www.ilnapolista.it/

     

    La Gazzetta nel suo editoriale analizza anche la situazione del Napoli e i cambi di Garcia.

    Ecco cosa scrive Stefano Agresti. Immagine numero due: Osimhen.

     

    Non è mai bello quando un giocatore sostituito se la prende pubblicamente con il suo allenatore, peggio ancora se sono due (Kvaratskhelia è già alla seconda puntata della contestazione). Ma se i calciatori migliori della squadra reagiscono allo stesso modo nei confronti di chi li guida dalla panchina, significa che qualcosa là dentro non funziona, e questo a prescindere dal giudizio che ognuno ha sulle scelte di Garcia. In merito alle quali la nostra idea è chiara: ferma restando la legittimità del tecnico di decidere come vuole, è incomprensibile il motivo che lo spinge a togliere i suoi migliori realizzatori nel momento in cui è alla ricerca disperata del gol.

    victor osimhen victor osimhen

     

    Qual è la logica tecnica di queste sostituzioni? Noi non ne troviamo traccia. O forse Garcia ha voluto semplicemente dimostrare che nel Napoli è lui a comandare? Sarebbe un errore doppio, perché in questo modo si mischierebbero le beghe interne con le decisioni di formazione, in un potpourri che rischierebbe di mettere in discussione la posizione dello stesso allenatore nello spogliatoio e – alla lunga – anche nei rapporti con la società.

    Non tragga in inganno, da questo punto di vista, il messaggio positivo di De Laurentiis: in un momento così, è l’unico possibile.

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