Guglielmo Buccheri per la Stampa
FESTA INTER
Quaranta milioni in tre minuti possono far girare la testa, ma il pass Champions ritrovato dopo sette anni andrà usato con cura. L' Inter ha ribaltato la notte romana nella maniera più incredibile (dal 33' al 36' del secondo tempo) ed ora fa i conti del successo contro la Lazio.
L' equazione coppa più ricca uguale mercato con i botti vale, ma non per tutti. Nella Milano nerazzurra lo sanno, o meglio lo devono sapere, perché il passato non si cancella e, il passato, obbliga il club a ricavi dai 40 ai 50 milioni entro giugno sull' altare del fair play finanziario imposto dall' Uefa. Così, il punto fermo dopo l' ubriacatura di massa è Luciano Spalletti, tecnico senza parole nel dopo gara (le ritroverà a breve), ma con le credenziali mai tanto alte.
AUSILIO
Suning programma Cosa ci farà l' Inter con gli introiti Champions appena guadagnati? Tirerà un sospiro di sollievo, e poco altro. La società di Suning ha programmato il proprio futuro senza voli troppo temerari e, nel libretto delle istruzioni, è prevista l' iscrizione all' Europa più prestigiosa per almeno tre volte nel prossimo quinquennio.
Spalletti, entro poche ore, incontrerà i vertici nerazzurri per firmare il prolungamento dell' attuale contratto di altri due anni, fino al 2021. Ma l' incontro servirà per decifrare la prossima avventura. Per il tecnico, sei o sette sono gli elementi da salutare ed altrettanti da accogliere ad Appiano Gentile. Fra i partenti illustri potrebbe rientrare Candreva, fra i nuovi arrivi ci sono già il difensore olandese De Vrij, lo juventino Asamoah e il giovane attaccante argentino Lautaro Martinez. All' appello mancano un centrocampista stile Nainggolan, un esterno d' attacco ed un terzino destro.
DE VRIJ
«I problemi restano» La notte Champions ha fatto saltare i tappi di spumante e piangere il giovane Zhang. Ma la notte Champions, come detto, non porterà doni speciali. «La qualificazione ci darà una mano, ma - così il direttore sportivo Ausilio a Radio Anch' io - non risolve i nostri problemi di bilancio. Ci sono dei riscatti importanti da fare, ma non sarà facile farli...». I riscatti sono quelli di Cancelo e Rafinha, ma prima di tutto occorre fare in fretta per azzerare il bilancio entro il 30 di giugno.
110 milioni per l' estero Spalletti, da domenica sera, si ritrova sempre più al centro del progetto e con un milione in più come premio Champions. Un progetto che, per il club nerazzurro, non può fare a meno di Icardi, rimasto senza Mondiali per le scelte del ct Sampaoli: per il re dei gol in A insieme ad Immobile è pronto un immediato riconoscimento che faccia impennare il suo ingaggio di oltre mezzo milione di euro. Basteranno tutte queste attenzioni per frenarne le possibili tentazioni di fuga? Molto, anzi tutto, dipenderà dai suoi corteggiatori perché Icardi ha una clausola rescissoria valida per l' estero da 110 milioni.
icardi 7
«Il nostro punto di partenza è stato l' inizio di questa stagione quando abbiamo scelto Spalletti...», sottolinea Zhang jr. «Alla stagione assegno un bel 7. L' anno prossimo possiamo pensare allo scudetto...», così l' amministratore delegato Alessandro Antonello.L' Inter ha ribaltato il proprio destino in 180 secondi, ma, adesso, è obbligata a giocare ancora in difesa. I conti respirano, ma restano sotto controllo: Spalletti è convinto di aver fatto un miracolo ed ora chiede una rosa ancor più all' altezza perché, per vincere, serve gente di personalità.