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    AVVISATE IL CORRIERE DELLA SERA: MAURIZIO SARRI PRIMA DI ALLENARE LAVORAVA AL MONTEPASCHI. COME BANCARIO E NON CERTO COME BANCHIERE… - VIDEO


     
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    Da repubblica.it

    "Mi occupavo per il Montepaschi di transazioni fra grandi istituti: 15 anni fa. Ho lavorato a Londra, in Germania, Svizzera e Lussemburgo. Poi ho scelto come unico mestiere quello che avrei fatto gratis. Ho giocato, alleno da una vita, non sono qui per caso. Mi chiamano ancora l'ex impiegato. Come fosse una colpa aver fatto altro".

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    SARRI

    Da corriere.it

     

    Nato a Napoli, da genitori toscani, il padre faceva l’operaio per l’Italsider di Bagnoli, è cresciuto a Lovere (BG), poi a Figline Valdarno (FI) Da sempre amante del calcio. Carattere forte e meticoloso, duro e controverso, giocava come terzino sinistro in seconda categoria Il lavoro da banchiere, in un istituto di credito toscano, non gli permetteva un impegno maggiore Inizia ad allenare a 31 anni, quasi per vocazione naturale. Lascia il calcio giocato a favore della panchina da allenatore Nel frattempo fa carriera interna in banca, che investe su di lui mandandolo a fare esperienza in Inghilterra, Lussemburgoe Svizzera Ma la sua passione rimane il calcio Anni di gavetta e successi nelle categorie minori.

     

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    Fino alla promozione nei Dilettanti con la Sansovino È lì che arriva la decisione più sofferta della sua vita, quando decide di lasciare il lavoro in banca per dedicarsi solo al suo sogno: il calcio Quasi un "maniaco" per l’attenzione ai particolari, presto si specializza sugli schemi su palle inattive, uno dei punti più caratteristici del “sarrismo” Dopo buoni risultati, il passaggio alla Sangiovannese, dove trova Francesco Baiano, ex giocatore del Foggia di Zeman, che dichiara: “Uno dei migliori che mi abbia allenato” Subito la promozione in C1, poi inizia il suo girovagare per l’Italia.

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    Pescara, Arezzo, Avellino, Verona e Perugia; poi Grosseto, Alessandria e Sorrento L’approdo all’Empoli nel 2012 dove, dopo 23 anni di gavetta, conquista la promozione in Serie A Dopo tre anni da applausi, De Laurentiis lo vuole al Napoli, che trasforma nel suo Napoli. Arriva vicino allo scudetto, ma non supera mai i rivali della Juventus Il passaggio al Chelsea. Terzo posto finale e conquista dell’Europa League. È il suo primo trofeo internazionale

     

    La Juventus lo vuole per il dopo Allegri, per rifondare la squadra, gestire campioni come Cristiano Ronaldo e far ripartire un nuovo ciclo Adesso la conquista della Serie A. Quel titolo che rincorre da 30 anni. Da quando ha lasciato il lavoro in banca, per puntare tutto sulla sua passione “Ho scelto come unico mestiere quello che avrei fatto gratis. Ho giocato, alleno da una vita, non sono qui per caso. Mi chiamano ancora l'ex impiegato. Come fosse una colpa aver fatto altro”

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