ALESSANDRA MUSSOLINI E MAURO FLORIANI

Maria Elena Vincenzi per “la Repubblica - Roma”

Prostituzione minorile con minore di anni 16. Con questa accusa la procura ha chiesto il rinvio a giudizio del manager Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini, indagato da mesi per avere avuto rapporti sessuali nell’appartamento dei Parioli in cui due ragazzine, di 15 e 16 anni, vendevano i loro corpi a professionisti della capitale.

L’ex capitano della Guardia di Finanza che davanti al procuratore aggiunto Maria Monteleone, al pm Cristiana Macchiusi e ai carabinieri del nucleo investigativo ha sempre sostenuto di non essere a conoscenza della minore età delle ragazze, è il primo per il quale i magistrati chiedono il processo. Ma ad altri 22 indagati è stato notificato l’avviso di chiusura indagini, atto che prelude, appunto, alla richiesta di rinvio a giudizio.

BABY SQUILLO PARIOLI e ffac c d f ee ecb

Non è il primo processo di questa inchiesta. Per il giro di prostituzione delle baby squillo dei Parioli, otto persone (quelle arrestate il 28 ottobre 2013) sono già state condannate in primo grado con l’abbreviato. La pena più elevata, quella per il “protettore” delle due liceali di Roma Nord, è stata a 10 anni di reclusione.

ALESSANDRA MUSSOLINI E IL MARITO MAURO FLORIANI

Condannata anche la madre della più piccola delle due adolescenti (sei anni) e altre sei persone, tra le quali anche due clienti: a loro il gup Costantino De Robbio aveva comminato la pena di un anno con una riduzione di un terzo della pena. Stando al codice, infatti, Floriani rischia da 1 a sei anni di carcere (con multa tra i 1.500 e i 6mila euro).

BABY SQUILLO PARIOLI

Come lui anche gli altri 22 indagati: anche per loro gli inquirenti sono convinti che fossero a conoscenza della minore età delle due ragazzine che li ricevevano nel seminterrato di viale Parioli. E dei circa 60 clienti finiti sotto inchiesta, 11 hanno patteggiato la pena: condanna a un anno di reclusione e mille euro di multa per lasciarsi questa storia alle spalle.

ALESSANDRA MUSSOLINI E IL MARITO MAURO FLORIANI

I pm hanno poi chiesto al gip di archiviare la posizione di tre degli indagati: gli approfondimenti hanno confermato la loro tesi, ovvero che non avevano avuto rapporti sessuali con le ragazze perché, una volta dentro all’appartamento, si sono resi conto che si trattava di minorenni.

ALESSANDRA MUSSOLINI E MAURO FLORIANI

Dichiarazioni che trovano riscontro nei minuti passati nel seminterrato che sono stati decisamente troppo pochi per un rapporto sessuale. Queste le posizioni chiarite finora. Ma i carabinieri di via In Selci stanno ancora facendo una serie di accertamenti sugli altri indagati. Tra loro anche Nicola Bruno, figlio del senatore di Forza Italia, Donato.

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