
L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO…
BASTA FARSI RICATTARE DALLA LOBBY DEI TASSINARI: LIBERALIZZATE TUTTO E NON ROMPETE I COGLIONI – L’ANTITRUST HA INVIATO UNA SEGNALAZIONE AI COMUNI DI ROMA, MILANO E NAPOLI PER LE “CRITICITÀ RISCONTRATE NELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO TAXI A DANNO DEGLI UTENTI”. LE LICENZE SONO TROPPO POCHE E, PER SUPERARE QUESTA SITUAZIONE, L’AUTORITÀ SOLLECITA I COMUNI AD AUMENTARE LE LICENZE OLTRE IL 20%, E ADOTTARE ALTRE MISURE AGGIUNTIVE…
(Adnkronos) - L’Antitrust ha inviato ai Comuni di Roma, Milano e Napoli una segnalazione "sulle criticità riscontrate nell’erogazione del servizio taxi a danno degli utenti, in termini di qualità ed efficienza del servizio reso". Lo comunica l'Autorità.
Dall’analisi delle risposte fornite dai Comuni alle richieste di informazioni inviate dall’Autorità "è emersa una diffusa e strutturale inadeguatezza del numero delle licenze attive rispetto alla domanda del servizio taxi.
Questa situazione ha generato un numero molto elevato di richieste inevase e di tempi eccessivamente lunghi di attesa per l’erogazione del servizio" sottolinea l'Antitrust. L’indagine svolta fotografa un contesto in cui a Roma il numero di licenze attive è pari a 7.962, cui corrispondono 2,8 licenze ogni 1.000 residenti; a Milano le 4.853 licenze attive sono pari a 3,5 licenze ogni 1.000 residenti; a Napoli, a fronte di 2.364 licenze attive, sono disponibili 2,6 licenze ogni 1.000 abitanti.
Per superare questa grave situazione e aprire il mercato alla concorrenza, l’Autorità sollecita i Comuni di Roma, Milano e Napoli ad adeguare il numero delle licenze taxi alla domanda di tali servizi, di cui una significativa parte rimane, ad oggi, costantemente insoddisfatta, spingendo l’aumento oltre il tetto del 20% fissato in via straordinaria nel cosiddetto decreto Asset (n. 104/2023 convertito nella legge 9 ottobre 2023, n. 136) e adottando in tempi brevi i bandi di pubblico concorso per l’assegnazione delle nuove licenze.
Sempre nell’ottica di aumentare la qualità del servizio, si auspica anche l’adozione di misure aggiuntive, come la regolamentazione dell’istituto delle doppie guide (attualmente presente a Roma e a Milano ma non a Napoli); l’implementazione del taxi sharing; l’efficientamento dei turni, per renderli più flessibili.
Inoltre l’Autorità raccomanda l’esercizio di un monitoraggio, attivo ed efficace, sull’adeguatezza dell’offerta del servizio taxi e sull’effettiva prestazione del servizio stesso, adottando adeguati meccanismi di controllo, i cui esiti dovranno essere adeguatamente pubblicizzati.
L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO…
DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO…
IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO…
DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL,…
DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ…
DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE…