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    “TRENT’ANNI FA ERO GIOVANE, ORA SONO VECCHIO. MI HANNO RUBATO TUTTO” – LA RASSEGNAZIONE DI BENIAMINO ZUNCHEDDU, LIBERO DOPO 33 ANNI IN CARCERE DA INNOCENTE: “NESSUNO POTRÀ MAI RIDARMI QUELLO CHE HO PERDUTO. DESIDERAVO AVERE UNA FAMIGLIA, COSTRUIRE QUALCOSA, ESSERE UN LIBERO CITTADINO” – “NON PROVO RABBIA CON CHI MI HA ACCUSATO. SONO STATE VITTIME. IN CARCERE MI DICEVANO: SE TI RAVVEDI TI DIAMO LA LIBERTÀ. NON HO ACCETTATO, PERCHÉ NON C'ENTRO NIENTE. NON DOVEVO PAGARE, NON HO COMPRATO NULLA…”


     
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    Estratto dell’articolo di Valentina Errante per “il Messaggero”

     

    BENIAMINO ZUNCHEDDU DOPO L ASSOLUZIONE BENIAMINO ZUNCHEDDU DOPO L ASSOLUZIONE

    «Desideravo avere una famiglia, costruire qualcosa, essere un libero cittadino come tutti.

    Trent'anni fa ero giovane, oggi sono vecchio. Mi hanno rubato tutto. Adesso mi riposerò, almeno mentalmente».

     

    Parla a margine della conferenza stampa nella sede del partito Radicale Beniamino Zuncheddu, 59 anni, da venerdì un uomo libero, dopo avere scontato 33 anni di carcere.

    Un filo di voce e una calma inspiegabile. Non mostra rabbia, non è lui a parlare di risarcimento, dice soltanto: «Nessuno potrà ridarmi quello che ho perduto».

     

    […] Come ha vissuto questi lunghissimi anni?

    beniamino zuncheddu 6 beniamino zuncheddu 6

    «Mi sentivo come un uccellino in gabbia senza la possibilità di poter fare niente. E non so se sarei capace di tornare a trovare tutte le persone che conosco e con cui ho vissuto in questi anni, perché vederli dietro le sbarre è un dolore troppo grande».

     

    Si è mai dato una spiegazione per quello che è accaduto, sul perché sia stato coinvolto proprio lei?

    «Non avevo nemmeno voglia di urlare perché non sapevo cosa stesse succedendo. Neppure oggi ho capito perché lo hanno fatto, sono errori che fanno i giudici».

     

    Ha mai rabbia o sentimenti di odio nei confronti di chi l'ha accusata?

    «Sono state vittime, come lo sono stato io per colpa dell'ingiustizia. Non provo rabbia.

    BENIAMINO ZUNCHEDDU BENIAMINO ZUNCHEDDU

    Ho sempre sognato arrivasse questo momento, dal primo giorno. Mi sento di dover dire grazie al partito Radicale, a chi mi sta intorno, ai miei familiari, al mio paese».

     

    […] Cosa farà adesso?

    «Non so dire come immagino la mia vita ora. Voglio curarmi, perché sto troppo male»

     

    Lei è stato un detenuto modello, in tutto questo tempo non l'ha mai riguardata alcun provvedimento dell'amministrazione penitenziaria, neppure un rimprovero. Ha avuto sei legali che le hanno suggerito di "ravvedersi", ammettere in qualche modo, sarebbe tornato libero prima, ma non lo ha fatto, perché?

    «In carcere mi dicevano sempre: se ti ravvedi ti diamo la libertà. Però non ho accettato, perché non c'entro niente, perché mi dovrei ravvedere se non ho fatto nulla. Io non dovevo pagare, perché io non ho comprato nulla e non avevo alcuna colpa».

     

    beniamino zuncheddu 1 beniamino zuncheddu 1

    Cosa le ha dato la forza di andare avanti?

    «Quando ero in carcere la fede teneva alta la mia speranza. Essere libero è una cosa inspiegabile».

     

    Oggi lei è un eroe, […] come si sente?

    «Io sono solo un sopravvissuto».

     

    Adesso sarà avviata l'istanza di risarcimento […]. Che ne pensa?

    «Nessuno potrà darmi quello che ho perduto. Desideravo una famiglia».

    IRENE TESTA BENIAMINO ZUNCHEDDU SIMONE MONNI IRENE TESTA BENIAMINO ZUNCHEDDU SIMONE MONNI beniamino zuncheddu beniamino zuncheddu beniamino zuncheddu beniamino zuncheddu beniamino zuncheddu beniamino zuncheddu beniamino zuncheddu beniamino zuncheddu BENIAMINO ZUNCHEDDU ESCE DAL CARCERE BENIAMINO ZUNCHEDDU ESCE DAL CARCERE

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