maurizio bianconi
IL PALO DELLA BANDA DELL'ORTICA
Lettera di Maurizio Bianconi, ex tesoriere di Forza Italia oggi deputato iscritto al gruppo misto
Berlusconi prosegue con rinnovato vigore ed energia la sua cavalcata politica. E tutto sembra andargli a gonfie vele.
Costui e' un personaggio fuori dal comune, dotato del magico dono dell'appeal popolare, dell'arte seduttiva delle masse ,di un fiuto, di un'astuzia ,di un'intelligenza e di una spregiudicatezza eccezionali.
renzi e mallegni a cena foto il tirreno
Quali siano i suoi scopi ormai non è piu' un mistero, ne' una previsione solitaria di qualche fissato del mio stampo.
Adesso lo dicono praticamente tutti ( meno i "suoi" media di carta e di video): dall'opinione generale, a Repubblica, al il Fatto, a Il Tempo, a Dagospia e perfino Emilio Fede. Ci manca Platinette, ma è questione di tempo.
Berlusconi ha per scopi la tutela Mediaset, del suo patrimonio di pubblicita' (messo in discussione dalla compressione degli ascolti), un buon accordo con Vivendi (Telecom), un contesto agevolato per i suoi affari , nei quali va inclusa la mammella dorata (da Doris): il bancario e l'assicurativo.
matteo renzi con mallegni foto il tirreno
E dopo 24 anni fatti di rumbe intorno al potere in prima persona con persecuzione giudiziaria, con alleati che lui ha sempre disprezzato, al di là' della sua capacità' di simulare simpatie inesistenti ( "se occorre mi faccio concavo e convesso"), di impazzimenti fra servi ribelli, ricattatori costosi, signorine irriconoscenti e petulanti, amici in disgrazia ,traditori redenti ,valletti, nani, giullari, ancelle attempate, sempre memori anche se messe da parte, ha deciso che è meglio fare con Renzi come fece con Craxi: vai avanti te che a me mi viene da ridere.
Ecco la genialata del mago mai domo: mi infilo nei dissidi e nelle difficoltà' internazionali e offro la possibilità' di replicare il modello di governo europeo e tedesco : PPE +PSE (FI+ PD), neutralizzo i "populisti" guastafeste proponendo a quelli di destra un'alleanza fasulla e garantisco i numeri al Pd per battere il M5st. Poi comandi te: io ti do' l'uomo giusto per salvare le apparenze europee, istituzionali, moderate.
Uno che è' come il palo della Banda dell'Ortica ("l'ha vist na gota ma in cumpens la sentu nient", non ha visto un cavolo ma in compenso non ha sentito niente"), che ci mette il nome e così' te Renzino mio comandi e fai come ti pare a spalle coperte. E io mi faccio gli affari miei.
matteo renzi domenico manzione
È' talmente spudorato questo piano che se ne sono accorti tutti. Forse, come in tutti i grandi piani, sono poi i particolari a tradire le vere intenzioni.
E un particolare è' sicuramente la cena in Versilia ludico/familiare a base di pizza al metro fra Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta, nuova passione dell' ex Cav, e Matteo Renzi, antica passione ever green del medesimo.
matteo renzi antonella manzione
All'uscita della cena, foto di rito e dichiarazione del sindaco, futuro deputato, come da istruzioni da Arcore "Noi due si pensa uguale". Chiaro messaggio che in provincia come a Roma, Silvio e Matteo sono una cosa sola. Guardate che la rassicurazione non è da poco. L'abbraccio fra il compagno segretario e l'ex cav trova molte difficoltà' nei territori ( e dunque anche prossimamente in Sicilia) e in molti elettori e dirigenti locali che della lotta al Pd ne avevano fatto un segno distintivo.
berlusconi mallegni
Ma L' ex cav manda a dire: se ci passa sopra Mallegni e se a lui sta bene deve star bene a tutti. Perché'? Perché' ,come in Forza Italia tutti sanno, se c'e' uno che avrebbe il diritto di mandare a quel paese qualsiasi simulacro di avvicinamento a Renzi, questi è Massimo Mallegni.
Brevissimamente: Mallegni, sindaco di Pietrasanta nel 2005, si scontra mortalmente con il comandante dei vigili urbani, viene preso di mira e arrestato (40 giorni di carcere e 120 di domiciliari, via crucis giudiziaria, carriera politica stroncata). Riemerge assolto e prescritto, dopo 10 anni, torna a fare il sindaco e sara' deputato.
Ebbene, il comandante dei vigili urbani era la d.ssa Antonella Manzione, occhio diritto di Renzi , sua principale collaboratrice a Firenze e poi a Palazzo Chigi, sua protetta tanto da volerla mandare al Consiglio di Stato, sfidando tutte le regole.
E chi fu il magistrato che ce lo mando' e sostenne l'accusa? Ma Domenico Manzione, fratello del comandante dei vigili e oggi sottosegretario del governo Gentiloni, ma prima sottosegretario del Governo Renzi) anch'esso dentro il Giglio Magico.
Sicche' se perfino Mallegni va a cena con Renzi (contrariamente all'ignoranza reciproca delle estati precedenti) e gli dice che " si pensa uguale" e se i Manzione, cioe' le due fette di pane all'interno delle quali gode sogni d'oro il prosciuttino di Rignano, mentre il salame di Pietrasanta era stato sgranocchiato, rimangono dove sono qualcosa vorra' ben dire.
antonella manzione
L'artista Berlusconi ha cosi' completato il quadro.
Se sta bene a Mallegni, tutti gli altri zitti e ...Mosca? No Arcore/Rignano. Toponimi destinati a essere nel linguaggio comune sinonimi di disastro nazionale: come Casamicciola.
Fine della storia.