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BOLLETTINIAMOCI! – OGGI 4.552 NUOVI CASI E 66 DECESSI, CON 284.579 E IL TASSO DI POSITIVITÀ ALL’1,6% (IERI ERA 1,7%) - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 81,8 MILIONI, CON PIÙ DI 40,6 MILIONI DI CITTADINI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO (75,23% DELLA POPOLAZIONE OVER 12) – BRUSAFERRO DELL’ISS: “L’ETÀ MEDIA DI CHI CONTRAE L’INFEZIONE È IN LIEVE CRESCITA A 38 ANNI, E QUELLA DI INGRESSO IN INTENSIVA È DI 62-63 ANNI. DIMINUISCONO I CASI TRA I GIOVANI”

Paola Caruso per www.corriere.it

 

BOLLETTINO 17 settEMBRE 2021

Sono 4.552 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 5.117, qui il bollettino). Sale così ad almeno 4.627.699 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 66 (ieri sono stati 67).

 

 Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.383.195 e 6.549 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 7.193). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 114.271, pari a -2.071 rispetto a ieri (-2.145 il giorno prima). Da notare che gli attuali positivi decrescono (vedi il segno meno davanti*) ogni giorno dal 5 settembre.

 

TERAPIA INTENSIVA CORONAVIRUS

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. La situazione si evolve ancora in maniera favorevole. Dal confronto con lo scorso venerdì (10 settembre) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +5.621 casi con un tasso di positività del 2%, si vede ancora un miglioramento: oggi infatti ci sono meno nuove infezioni del 10 settembre.

 

CORONAVIRUS - OSPEDALE

«I dati sono abbastanza confortanti», commenta Gianni Rezza, direttore Prevenzione ministero della Salute, parlando del monitoraggio. L’indice Rt scende ancora e si attesta allo 0,85 dallo 0,92 precedente. Cala anche l’incidenza: si riduce da 64 casi per 100 mila abitanti a 54 per 100 mila. «La curva epidemica è in decremento» dice il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. 

 

vaccini over 60 3

«Abbiamo anche una leggera riduzione dei tassi di ospedalizzazione con un decongestionamento dei servizi sanitari», sottolinea Rezza. Per quanto riguarda l’età di chi si contagia, Brusaferro precisa: «L’età mediana di chi contrae l’infezione è in lieve crescita a 38 anni, e quella di ingresso in intensiva è di 62-63 anni. Diminuiscono i casi tra i giovani».

 

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 81,8 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono oltre 40,6 milioni (75,23% della popolazione over 12).