Francesco Persili per Dagospia
VIRTUS FORTITUDO UNIPOL ARENA
Bologna, sai ci sei mancata un casino. Mancava solo Lucio Dalla, grande appassionato di pallacanestro e tifosissimo della Virtus, ieri sera all’Unipol Arena. Quasi otto anni dopo Basket City ritrova il suo derby, Virtus-Fortitudo, e per una notte torna agli antichi splendori.
Novemila persone sugli spalti, un entusiasmo contagioso anche se la stracittadina che un tempo valeva lo scudetto o le semifinali di Eurolega oggi è una sfida di A-2. C’è il tutto esaurito, passione vera, nel parterre ci sono mister Segafredo, Massimo Zanetti, sponsor della Virtus, e Federico Ballandi, patron di Kontatto, sponsor della Fortiutudo, che si godono lo spettacolo insieme al ct del ciclismo Davide Cassani e alla cantante Nina Zilli, compagna di Stefano Mancinelli.
VIRTUS FORTITUDO
Bologna, è qui la festa: i tifosi delle V nere sfoggiano una coreografia ispirata a Star Wars. La Fossa dei Leoni, cuore caldo del tifo fortitudino risponde con uno striscione che racchiude l’amore della città per il basket: “Questa è Bologna”. La città che dopo fallimenti e retrocessioni è rimasta senza canestri ha rimesso il suo nome sulla cartina geografica della pallacanestro. E lo ha fatto in grande stile, da vecchia capitale del basket. Palla a due, si comincia.
VIRTUS
La tripla di Stefano Mancinelli ha un effetto catartico. È la fine dell'incubo, un big bang, il nuovo inizio. Anche se il primo quarto diventa uno stillicidio di errori e tiri sul ferro. La cosa migliore è, di gran lunga, il vestito di Nina Zilli, che ai microfoni di Sky Sport racconta la sua passione per il basket (e per le Aquile) antecedente al legame con Mancinelli: “Sono appassionatissima di basket, ci ho giocato per tanti anni e tifo Fortitudo da sempre”.
FORTITUDO
Dopo l’avvio lento, la partita entra nel vivo con una serie di canestri da 3 punti. Ruzzier e Montano salgono in cattedra e portano avanti la Fortitudo. Si va avanti così. Colpo su colpo, punto a punto. Un’altra tripla di Mancinelli nell’ultimo quarto fa volare la squadra di Boniciolli a più sei. Tutto finito? Macché. Il quinto fallo del "Mancio" e la rimonta della Virtus spingono la partita al supplementare.
NINA ZILLI
È il momento di Umeh che con i suoi canestri regala alle V nere il derby numero 104. Alla Fortitudo resta il rammarico per l’ultimo tiro di Montano. Finisce come l’ultimo derby di 8 anni fa, con la vittoria di un punto della Virtus (stavolta 87-86). Una sfida mozzafiato rovinata a fine gara dagli incidenti e da un lancio di sedie. Ma al netto dei tafferugli ieri notte ha vinto Bologna. Basket City è tornata. E nella crisi della pallacanestro italiana questo è un ritorno che vale oro.
nina zilli VIRTUS FORTITUDO BOLOGNA