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DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

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ANTONIO TAJANI

Mai era successo che la lista dei nuovi ambasciatori, scodellata da ministro degli Esteri, Antonio Tajani, venisse sospesa per l’opposizione di un ministro.

 

Adolfo Urso, infatti, si è imbufalito perché il suo consigliere diplomatico Vincenzo Del Monaco è finito a Nairobi anziché a Bucarest.

 

E il premier Meloni ha dato ragione al ministro dello Sviluppo e dal Consigli dei ministri sono usciti solo gli ambasciatori strettamente urgenti.

 

A partire dalla Nato (il 24 giugno è in agenda il vertice dell’Alleanza atlantica, dove dalla presidenza del Consiglio sbarca Alessandro Azzoni, occupando il posto di Marco Peronaci che vola a Washington.

 

adolfo urso foto di bacco (3)

E’ la prima volta che la poltrona della più importante sede diplomatica viene occupata da un ministro plenipotenziari anziché da un ambasciatore di grado.

 

Ovviamente non avviene per caso: in barba a Tajani che non lo voleva, Meloni ha apprezzato la svolta a destra di Peronaci; ma soprattutto sa che fra due anni terminerà per ragioni di età il suo mandato ed è già pronto a prendere il suo posto il fido consigliere diplomatico di Lady Giorgia, Fabrizio Saggio.

 

È stato indicato anche il post-fascio Mario Vattani, attuale Commissario generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka, come ambasciatore italiano in Giappone. Molti, a partire da Sergio Mattarella, avrebbero criticato una sua destinazione a Washington, anche se era la scelta ideale della Fiamma Magica di Palazzo Chigi.

 

vincenzo del monaco

Le altre nomine che doveva uscire dal cilindro del consiglio dei ministri ma l’ira di Urso ha messo in stand-by sono: all’Avana Simona De Martino al posto di Roberto Vellano; a Budapest Giuseppe Scognamiglio al posto di Manuel Jacoangeli; Laura Aghilarre successore di Alfredo Durante Mangoni; all’ONU è stato prorogato Maurizio Massari; a Buenos Aires doveva essere nominato Fabrizio Nicoletti al posto di Fabrizio Lucentini; a Kuala Lumpur sarebbe dovuto arrivare Raffaele Langella (l’attuale ambasciatore è Massimo Rustico).

 

mario vattani

E poi ancora Santo Domingo (Sergio Maffettone al posto di Stefano Queirolo Palmas), Danimarca (Giuliana Del Papa al posto di Stefania Rosini); Praga (Alesasndro Gaudiano – Mauro Marsili), l’importantissima poltrona del Cairo (Agostino Palese al posto di Michele Quaroni), Addis Abeba (Sem Fabrizi al posto di Agostino Palese), Panama (Giuditta Giorgio – Fabrizio Nicoletti), Cipro (Antonella Cavallari – Federica Ferrari Bravo)…

MARCO PERONACI

adolfo urso

FABRIZIO SAGGIO GIORGIA MELONI Mario VattaniMARCO PERONACIMario Vattani on stage a Casa Pound

antonio tajani